"Quella tra la Reggina e la società nerazzurra è una collaborazione che affonda le radici nel passato, un bel po’ di anni fa: i trasferimenti operati nello scorso mercato estivo rappresentano solo l’ultima tappa, e spero ovviamente che sull’asse Reggio-Milano ce ne siano ancora altri, ma mi piace ricordare che tutto iniziò con Andrea Pirlo e Mohammed Kallon, arrivati qui nella stagione 1999-2000". Con queste parole, rilasciate in esclusiva a FcInterNews.itGabriele Martino, direttore generale della Reggina, spiega il rapporto tra i due club culminato, nello scorso mese di agosto, nel trasferimento in Calabria di quattro giovani canterani.

Martino, tutto quello che c’è stato e tutto questo che c'è adesso a chi lo si deve?
"Abbiamo rapporti con i dirigenti nerazzurri che durano da tanti anni. Il direttore Piero Ausilio, Roberto Samaden del settore giovanile e poi Massimo Mirabelli (ora al Milan, ndc). Abbiamo sempre guardato con simpatia e trasporto alla storia interista, da Moratti a Facchetti fino alle vittorie più recenti".

Vincenzo Tommasone, seconda punta classe 1995; Andrea Romanò, centrocampista centrale classe 1993; Morten Knudsen, centrocampista centrale classe 1995; Andrea Silenzi, attaccante classe 1997: questi i quattro trasferimenti dello scorso agosto.
"Tutti loro, a vario titolo, compresi gli altri componenti della rosa dell'allenatore Karel Zeman, stanno dando un buon contributo. E tutto questo lo si vede dalla buona partenza in campionato e al fatto che il pubblico sta tornando a seguirci con trasporto e simpatia".

È possibile che alcuni dei vostri giovani facciano il percorso inverso, da Reggio a Milano?
"Ovviamente ce lo auguriamo, anche se al momento il nostro obiettivo è lavorare al meglio e migliorarci di giorno in giorno".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 28 settembre 2016 alle 23:09
Autore: Giuseppe Granieri
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