Quanto dura la convalescenza dell'Inter? Il Ferraris offrirà delle risposte in tal senso, perché portare via il bottino ricco da Genova contro una temibile Sampdoria significherebbe l'uscita definitiva dalla crisi. Dopo il successo sul Benevento e il pari imposto al Napoli, ora Spalletti si attende di vedere definitivamente la luce in fondo a quel tunnel imboccato a dicembre e che h complicato i piani Champions.

LA TATTICA – Luciano Spalletti perde Ranocchia e non ha a disposizione i baby Pinamonti ed Emmers, ma per il resto può compiere scelte in massima libertà. I dubbi riguardano tutti il centrocampo, dove l'unico certo di una maglia appare Gagliardini. Brozovic, Vecino, Borja Valero e Rafinha in lizza per i due posti rimanenti. Dura tenere fuori Brozo dopo la buonissima prova contro il Napoli, ma le caratteristiche dell'avversario potrebbero orientare il tecnico verso altre opzioni. Davanti, invece, i soliti tre: Candreva, Icardi e Perisic.

GLI AVVERSARI – Marco Giampaolo non si scosta dal tanto caro 4-3-1-2, sebbene c'è da far fronte alla squalifica pesante di Linetty. Torna titolare Praet dopo la lunga assenza. In difesa, riecco Bereszynski. Viviano è recuperato e sarà regolarmente tra i pali. In attacco, Ramirez a inventare alle spalle di Quagliarella e Zapata. Ko Sala, nemmeno convocato.

DOVE COLPIRE – Prosegue in casa doriana l'altalena di risultati: benissimo a Genova, molto meno fuori casa. I blucerchiati, infatti, sono reduci dal rovescio fragoroso di Crotone (1-4) che  conferma il trend. Una squadra, quella di Giampaolo, che mira al possesso, al fraseggio e gioca a viso aperto contro chiunque. Un atteggiamento che potrebbe facilitare l'Inter, maggiormente a suo agio per caratteristiche contro squadre che si aprono. Ci sarà da capire se la fase offensiva nerazzurra resterà quella abulica vista negli ultimi mesi oppure se la ripresa intravista nelle ultime due uscite coinvolgerà anche le punte.

OCCHI PUNTATI SU... – Gagliardini. Improvvisamente è tornato indispensabile. Improvvisamente il suo rendimento si è innalzato, proprio al cospetto dell'avversario peggiore. Il buon Roberto si è ripreso la mediana nerazzurra con carattere, voglia e quella qualità innata di strappare palloni agli avversari. La domanda adesso riguarda chi gli giocherà vicino, perché lui di certo sarà ancora titolare. Spalletti ci punta e spera che la rinascita generale passi anche da lui.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru;  Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata.
Panchina: Belec, Tozzo, Andersen, Regini, Strinic, Capezzi, Tessiore, Verre, Alvarez, Caprari, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.
Squalificati: Linetty (1).
Indisponibili: Sala.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Brozovic, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Vecino, Rafinha, Karamoh, Eder.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Pinamonti, Emmers, Ranocchia.

ARBITRO: Tagliavento.
Assistenti: Ranghetti e Mondin.
Var: Mazzoleni (Paganessi).
Quarto uomo: Pinzani.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 marzo 2018 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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