Dopo la batosta con la Fiorentina, l'Inter cerca la reazione immediata. Di fronte ci sarà però un ostacolo durissimo, perché la Sampdoria, al Ferraris, è di fatto una squadra di vertice (tre successi su tre) e non a caso ha battuto anche la Roma. Servirà quindi una partita di rilievo ai nerazzurri per portare a casa bottino pieno, quello che fin qui è stato conquistato cinque volte su sei.

LA TATTICA – Mancini non avrà a disposizione Jovetic, e questa è una perdita gravissima per il tecnico marchigiano. Il montenegrino è il vero valore aggiunto di questo inizio stagione, dunque non sarà facile sostituirlo. Il dubbio per la sostituzione pare riguardare due nomi: Ljajic e Palacio, con il serbo favorito. Visto poi il probabile 4-3-1-2 di Zenga, verosimile rivedere il rombo anche per il Mancio, che però in settimana ha provato anche altri moduli tra cui il 3-4-3. Torna Murillo, squalificato Miranda. Poche le possibilità di vedere dal 1' Ranocchia. Qualche chance in più per Brozovic.

GLI AVVERSARI – Zenga non avrà a disposizione Coda, Christodoulopoulos, De Silvestri, Cassani e Silvestre, e all'ultimo minuto si è dovuto privare anche di Krsticic e Bonazzoli. Problemi, quindi, in particolare in difesa, dove ci sarà ancora il giovanissimo Pereira nel ruolo di terzino destro. Al centro, dopo i disastri di Bergamo, non è da escludere l'impiego di Regini al posto di Moisander. Dubbio in mezzo al campo: Correa o Ivan? A seconda della scelta, Soriano giocherà interno o trequartista. Davanti, nonostante le non perfette condizioni, Muriel resta in vantaggio su Cassano.

DOVE COLPIRE – Proprio in virtù delle numerose assenze, il reparto difensivo blucerchiato non appare esattamente imperforabile. Sarà fondamentale la qualità delle giocate, una dote che non fa difetto agli attaccanti di Mancini nonostante l'assenze di Jovetic. In tal senso, anche gli inserimenti da dietro dei vari Guarin, Kondogbia e, soprattutto, Perisic, potrebbero rivelarsi decisivi.

OCCHI PUNTATI SU... – Ljajic. Ancora non si sa se giocherà lui al posto di Jovetic oppure un altro (Palcio? Biabiany?). La certezze è che, tanto da titolare quanto a gara in corso, il serbo potrà risultare utilissimo alla causa, perché ha nelle corde quelle giocate che fanno tutta la differenza del mondo: dribbling, scatto e assist. Mancini l'ha voluto con sé proprio per questo e quello di Genova potrebbe essere il primo, vero tassello nel mosaico della sua storia in nerazzurro.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Moisander, Regini, Zukanovic; Ivan, Fernando, Barreto; Soriano; Muriel, Eder..
Panchina: Puggioni, Brignoli, Mesbah, Palombo, Carbonero, Rocca, Correa, Cassano, Rodriguez.
Allenatore: Zenga.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Coda, Christodoulopoulos, De Silvestri, Cassani, Silvestre, Krsticic, Bonazzoli.

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Juan Jesus; Guarin, Felipe Melo, Kondogbia; Perisic; Icardi, Ljajic.
Panchina: Carrizo, Berni, Ranocchia, Montoya, D'Ambrosio, Nagatomo, Telles, Gnoukouri, Brozovic, Biabiany, Palacio, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Miranda (1).
Indisponibili: Vidic, Dodò, Jovetic.

ARBITRO: Rocchi.

 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 04 ottobre 2015 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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