Strani giochi del calendario. Subito, alla 2^ giornata, è già tempo di amarcord: Luciano Spalletti torna a Roma, per la prima volta da avversario contro i giallorossi. Non lo aveva mai fatto quando allenava lo Zenit, lo fa immediatamente ora che è sulla panchina dell'Inter. Un incrocio pericoloso per entrambe le contendenti, ancora incomplete e fisiologicamente non al meglio. Inter e Roma sono le uniche due big ad aver cambiato tecnico in estate e proprio in queste ore c'è il duello anche sul mercato per Schick. Insomma, una sfida a tutto tondo se si pensa pure allo scontro verbale innescato qualche settimana fa dal presidente James Pallotta con l'altro grande ex, ovvero Walter Sabatini.

LA TATTICA – Spalletti sembra badare poco alle contingenze extra-campo, anche se intimamente avrà più di un sussulto entrando da ospite in quell'Olimpico in cui per anni è stato il padrone di casa. Pochi dubbi per Lucio, che prosegue sul solco del 4-2-3-1. Il vero nodo resta quello in mediana, con cinque giocatori per tre maglie. Borja Valero sembra l'unico sicuro di un posto, con Vecino più di Gagliardini al suo fianco. Brozovic potrebbe essere ancora preferito a Joao Mario. Ma non si può escludere l'impiego dell'ex Sporting e neppure non considerare valida l'opzione con una cerniera Vecino-Gagliardini con Borja Valero sulla trequarti. In difesa, Nagatomo e D'Ambrosio verso la conferma con Dalbert e Joao Cancelo inizialmente in panchina. Candreva e Perisic agiranno a supporto di Icardi. Santon unico assente.

GLI AVVERSARI – La Roma era la big che aveva l'impegno più duro nella prima giornata, ossia la trasferta di Bergamo. Ai giallorossi è bastato il gol di Kolarov per avere la meglio di Gasperini, sebbene abbiano subito per larghi tratti il gioco dei bergamaschi. Tante cessioni in estate per Di Francesco, che però ha dalla sua l'esperienza e l'intelligenza per trasferire ai giocatori gli input sufficienti a leggere le sue richieste. Sostanzialmente, la filosofia di gioco è rimasta la stessa, benché con interpreti diversi e con un modulo diverso: Defrel per Salah la novità più evidente. Con la società che finora non è riuscita a reperire sul mercato quell'ala mancina ideale dopo la trattativa saltata per Mahrez.

DOVE COLPIRE – Qualche problema in difesa per Di Francesco. Rüdiger non c'è più, Moreno non sembra aver convinto totalmente, Florenzi è lontano dalla migliore condizione dopo 10 mesi di stop e ai box restano Karsdorp, Emerson, Bruno Peres e pure il baby Nura. La falla da coprire è quella del terzino destro: Manolas o Juan Jesus si immoleranno alla causa. Da quella parte, manco a dirlo, nell'Inter c'è la freccia Perisic, apparso tra i migliori in assoluto nel primo turno di campionato. E se Icardi confermerà i notevoli progressi nell'aiuto alla manovra (i gol li ha sempre fatti...), allora ecco che i nerazzurri potrebbero far male sul serio.

OCCHI PUNTATI SU... – Skriniar. Ricordate lo scorso anno? All'Olimpico, la Roma vinse nel finale 2-1 in maniera rocambolesca, ma nei primi 45 minuti di gioco furono numerosissime le palle-gol create dai padroni di casa, con la difesa nerazzurra quasi totalmente allo sbando. Dzeko sbloccò subito il risultato, poi di rimessa furono tanti i gol falliti dai capitolini. Ansaldi-Miranda-Murillo-Santon la linea che partì titolare con De Boer: stasera l'unico superstite sarà il brasiliano. E toccherà a Skriniar assecondare il leader verdeoro, confermando il suo brillante approccio con la maglia nerazzurra. Un testa probante contro uno degli attacchi migliori d'Italia: esame vero per lo slovacco. Superarlo significherebbe tantissimo per lui e le convinzioni di tutta l'Inter. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

ROMA (4-3-3): Alisson; Manolas, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Defrel, Dzeko, Perotti.
Panchina: Skorupski, Lobont, Moreno, Ciavattini, Florenzi, Gonalons, Pellegrini, Gerson, Cengiz Under, El Shaarawy, Antonucci, Tumminello.
Allenatore: Di Francesco.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Karsdorp, Emerson, Bruno Peres, Nura.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Borja Valero; Candreva, Brozovic, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Ranocchia, Vanheusden, Ansaldi, Joao Cancelo, Dalbert, Gagliardini, Joao Mario, Gabigol, Eder, Jovetic, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Santon.

ARBITRO: Irrati.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 agosto 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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