Tre punti per avere conferme e sognare qualcosa di più di un campionato dignitoso. L'Inter arriva al Barbera forte di una difesa bunker (ancora nessun gol subito in gare ufficiali tra Serie A ed Europa League) e di uno spirito positivo dopo le prime partite della stagione. Se lo 0-0 di Torino aveva fatto storcere il naso a qualcuno, i 7 gol col Sassuolo e il successo di Kiev hanno restituito alla squadra fiducia e consapevolezza.

LA TATTICA – Mazzarri non si discosterà dal consolidato 3-5-2, ritrovando Vidic (scontata la squalifica) e Jonathan. Rispetto al Dnipro, in campo riecco Medel, Ranocchia e Osvaldo, che farà coppia con Icardi. Palacio, non al top della condizione, partirà nuovamente dalla panchina. Il grosso dubbio riguarda Kovacic. Il pestone subito da Obi in settimana gli aveva impedito di scendere in campo contro gli ucraini, ma la sensazione è che al Barbera il croato ci sarà. In caso di forfait, Guarin, Kuzmanovic e M'Vila si contenderanno il posto vacante.

GLI AVVERSARI – I rosanero sono partiti col freno a mano tirato nelle prime due giornate. Pari interno con la Samp all'esordio (1-1 subito con l'uomo in più) e sconfitta a Verona nel posticipo di lunedì scorso. Iachini, per qualcuno, sarebbe già a rischio esonero, ma Zamparini ha negato tale eventualità anche in caso “di cinque sconfitte consecutive”. Mancheranno Della Rocca, Maresca, Munoz e Gonzalez, mentre Belotti dovrebbe partire ancora dalla panchina. Il tecnico dei siciliani varerà qualche cambiamento: Bamba per Feddal e Lazaar per Daprelà.

I PERICOLI – A lungo seguito anche dall'Inter, Dybala è un attaccante veloce e che può insidiare la retroguardia nerazzurra. Vazquez, invece, si sta ritagliando a sorpresa un ruolo da titolare in questa squadra dopo aver segnato soltanto 5 gol nello scorso campionato di Serie B. Occhio a Barreto, dotato di un gran tiro dalla distanza, e agli inserimenti di Rigoni, che ha già fatto male all'Inter in passato.

DOVE COLPIRE – Se il Palermo si ritrova con solamente un punto all'attivo, il demerito è gran parte di una fase difensiva piuttosto svagata. Due su tre delle reti subite sono giunte da calci d'angolo in cui i difensori si sono fatti trovare impreparati (gol di Gastaldello e rigore procurato da Toni). Se l'Inter sarà quella vista una settimana fa contro il Sassuolo, per Sorrentino si preannuncia una serata piuttosto complicata.

OCCHI PUNTATI SU... – Medel. Il cileno ha già conquistato tutti, tecnici e tifosi. La sua prestazione contro il Sassuolo ha fatto capire il motivo per il quale Mazzarri ha spinto per il suo arrivo. Vista la propensione offensiva dei suoi compagni di reparto, l'ex Boca, Siviglia e Cardiff avrà il compito di equilibrare l'assetto di squadra e garantire a tutto il complesso quella stabilità fondamentale per riuscire ad attaccare senza rischiare eccessivamente. Vedremo se anche fuori casa l'esperimento funzionerà: in caso di risultato positivo, Mazzarri potrebbe già aver trovato l'alchimia vincente per la nuova Inter.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Bamba; Pisano, Bolzoni, Rigoni, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala.
Panchina: Ujkani, Fulignati, Vitiello, Feddal, Morganella, Daprelà, Qaison, Chochev, Ngoyi, Belotti, Joao Silva, Makienok.
Allenatore: Iachini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Della Rocca, Munoz, Maresca, Gonzalez.

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Jonathan, Hernanes, Medel, Kovacic, Dodò; Osvaldo, Icardi.
Panchina: Carrizo, Mbaye, Campagnaro, Andreolli, Nagatomo, D'Ambrosio, Krhin, M'Vila, Kuzmanovic, Obi, Guarin, Palacio.
Allenatore: Mazzarri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

ARBITRO: Valeri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 settembre 2014 alle 08:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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