Una vittoria in campionato al San Paolo manca da quell'ormai famigerato 18 ottobre 1997, quando l'Inter di Simoni (ex fresco fresco) s'impose per 2-0 con Galante e un'autorete di Turrini. Era la squadra di Ronaldo e Djorkaeff, Bergomi e Simeone, Moriero, Pagliuca e Zamorano. Insomma, una vita fa. In questi 19 anni, appena due gioie in Coppa Italia (l'ultima quella recente dell'anno passato con il 2-0 firmato Ljajic-Jovetic) e tante amarezze. Ma come dicevano in quel film: "Non può piovere per sempre".

LA TATTICA – Pioli vuole scendere dall'altalena e condurre la sua squadra in un solco logico e duraturo. Per questo il reale obiettivo è trovare continuità di prestazioni e risultati. Per farlo, il nuovo tecnico nerazzurro intende confermare per larghissima parte la squadra che ha battuto la Fiorentina lunedì sera. Ma permangono alcuni dubbi: Ranocchia-Murillo, Ansaldi-Nagatomo e Banega-Joao Mario-Brozovic. Ranocchia ha dimostrato di attraversare un ottimo momento generale, Ansaldi ha fatto benissimo contro i viola ma Nagatomo potrebbe tornare utile sulla velocità di Callejon e Joao Mario resta in ballottaggio con Brozovic e Banega. Oltre ad Handanovic, confermati D'Ambrosio, Miranda, Kondogbia, Candreva, Perisic e Icardi. Resta inalterato il 4-2-3-1, che diventa un solido 4-4-1-1 in fase di non possesso. Tra i convocati torna Palacio, mancano Santon e Medel (infortunati) oltre a Gnoukouri e Miangue.

GLI AVVERSARI – Sarri e il suo Napoli non stanno attraversando un motivo particolarmente brillante, come conferma l'1-1 casalingo con il Sassuolo di lunedì scorso. Inevitabile che la testa sia in parte anche al match decisivo di Champions League sul terreno del Benfica e a tutto ciò si aggiungono le assenze di Milik e di Mertens (squalificato). Nuova chance per Gabbiadini al centro del tridente con Lorenzo Insigne e Callejon. In mezzo al campo, ballottaggi tra Diawara e Jorginho (favorito l'ex Bologna) e tra Zielinski e Allan (avanti il polacco). In difesa si rivede Albiol, mentre Hysaj non sta benissimo e dovrebbe cedere il posto a Maggio.

DOVE COLPIRE – Col ritorno di Albiol si ricostituisce la coppia con Koullibaly che tanto bene aveva fatto l'anno passato. Eppure, in questa stagione, le incertezze difensiva non sono mancate. A partire da Reina, il reparto è stato più volte deficitario, anche a causa di una copertura generale non sempre efficace. In particolare, la squadra di Sarri patisce le azioni di rimessa rapide e il pressing a inizio manovra. In tal senso, dovranno essere abili i ragazzi di Pioli a mettere quanto più possibile in evidenza le carenze del Napoli attuale, molto meno convinto e convincente rispetto al campionato scorso. 

OCCHI PUNTATI SU... – Ranocchia. L'inversione di marcia è evidente, tanto a livello psicologico quanto di rendimento tecnico. Dalla partita con il Bologna in poi, è tutto un altro Ranocchia. Si sta riapprezzando quel difensore pulito, lucido e sicuro che aveva fatto benissimo con Leonardo nei suoi primi mesi di Inter nel lontano 2011. Pioli, dopo il ko di Medel e le scelleratezze di Murillo, sembra aver deciso di concedergli fiducia. Adesso sta a lui confermare quanto di buono fatto fin qui, a partire dalla difficilissima sfida del San Paolo. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, L. Insigne.
Panchina: Sepe, Rafael, Chiriches, Maksimovic, Hysaj, Strinic, Jorginho, Rog, Allan, El Kaddouri, Giacchierini, R. Insigne. 
Allenatore: Sarri.
Squalificati: Mertens (1).
Indisponibili: Milik.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Murillo, Nagatomo, Felipe Melo, Joao Mario, Biabiany, Palacio, Eder, Jovetic, Gabriel Barbosa.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Medel, Santon.

ARBITRO: Rizzoli.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 dicembre 2016 alle 08:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print