Derby della Madonnina cruciale per l'Inter. I nerazzurri, nonostante il successo sul Benevento, sono ancora convalescenti e cercano risposte contro il lanciatissimo Milan di Gattuso. Quella che all'apparenza si profila la peggior sfida possibile, visto il momento, potrebbe al contrario rivelarsi uno stimolo enorme per uscire dalla melma e rinascere, svoltando la stagione per questo rush finale di campionato. 

LA TATTICA – Luciano Spalletti sorride perché ritrova tutta la rosa a disposizione a parte Berni e Pinamonti. Il tecnico toscano, dunque, recupera anche Borja Valero, in dubbio fino alla fine. In ogni caso, difficilmente lo spagnolo partirà dall'inizio. Dovrebbe essere confermato il 4-2-3-1 con i rientri preziosi fin dal principio di Miranda e Icardi. La vera incognita, come sempre, è quella relativa la ruolo del trequartista: Candreva appare in vantaggio, con Brozovic e Rafinha in subordine. L'idea Karamoh, quindi, prende sempre più corpo. Gagliardini-Vecino il tandem favorito per giostrare davanti la difesa.  

GLI AVVERSARI – Gennaro Gattuso ha riconsegnato al Milan fiducia e serenità soprattutto grazie ai risultati che erano quasi totalmente mancati per tutta la prima parte di stagione. Una lunga serie di prestazioni positive in campionato e nelle coppe che ha rilanciato le ambizioni rossonere anche in chiave Champions. Ringhio va verso la conferma dell'ormai consueto 4-3-3, con l'unico vero dubbio che riguarda il ruolo di centravanti: Cutrone in leggero vantaggio su Kalinic. Per il resto, solite facce. Ancora ai box Abate, Antonelli e Conti.

DOVE COLPIRE – Quella che fino a dicembre sembrava una groviera, adesso è una difesa di tutto rispetto. Non a caso, in campionato, i rossoneri non subiscono gol da tre gare, ovvero dall'1-1 di Udine del 4 febbraio. Anche l'atteggiamento è mutato: squadra più accorta, che sa coprirsi con una sorta di 4-5-1 molto stretto per poi colpire soprattutto grazie alle iniziative di Suso e agli inserimenti di Bonaventura e Calhanoglu. Se l'Inter vorrà far male a Gigio Donnarumma dovrà necessariamente far lievitare le prestazioni dei singoli, vincendo gli uno contro uno e sorprendendo la retroguardia avversaria in velocità.

OCCHI PUNTATI SU... – Miranda. Il brasiliano torna al centro della difesa al fianco di Skrinar dopo il problema muscolare accusato nel match con il Bologna. L'ultima immagine che si ha di Joao è quella svirgolata clamorosa che ha spalancato la porta a Palacio per il gol del momentaneo 1-1. Far dimenticare quella sciocchezza e riprendere in mano la difesa nerazzurra: questi gli obiettivi dell'ex Atletico Madrid. È anche attraverso la sua prestazione che Spalletti spera di poter vincere il derby e rilanciarsi in classifica.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu.
Panchina: A. Donnarumma, Storari, Musacchio, Gomez, Zapata, Montolivo, Locatelli, Mauri, Borini, André Silva, Kalinic.
Allenatore: Gattuso.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Conti, Abate, Antonelli.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Vecino, Gagliardini; Karamoh, Candreva, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Pissardo, Ranocchia, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Borja Valero, Brozovic, Emmers, Rafinha, Eder.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Berni, Pinamonti.

ARBITRO: Di Bello.
Assistenti: Giallatini e Dobosz.
Var: Orsato (Schenone).
Quarto uomo: Doveri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 04 marzo 2018 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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