Stavolta tocca all'Inter anticipare sulla concorrenza. Dopo il posticipo di Verona, ecco il match dell'ora di pranzo in casa col Torino: i nerazzurri scenderanno in campo prima di tutte le rivali per i primi quattro posti. E sarà un match tutt'altro che scontato quello contro la squadra granata, reduce dal successo rigenerante contro il Cagliari.

LA TATTICA – Luciano Spalletti in conferenza stampa si è mostrato sereno e consapevole, lasciando intendere che la situazione è completamente sotto il suo controllo. L'Inter viaggia spedita al secondo posto alle spalle del Napoli e con un successo sarebbe momentaneamente in testa. Pochi margini per le sorprese: si va verso la conferma della stessa formazione per la quinta gara di fila. Dopo derby, Napoli, Samp e Verona, dunque, in campo dovrebbero andare ancora i soliti undici. Questo nonostante - come ammesso dallo stesso tecnico di Certaldo - la scelta è divenuta ampia grazie alla crescente condizione di tutto il gruppo e all'integrazione tattica dei nuovi (Dalbert e Joao Cancelo su tutti). Qualche problema per Perisic, che ieri non ha svolto la rifinitura assieme ai compagni limitandosi al lavoro in palestra: nessun allarme, il croato dovrebbe regolarmente essere tra i titolari. Oltre a Vanheusden, indisponibile anche Pinamonti per un affaticamento al flessore.

GLI AVVERSARI – Sinisa Mihajlovic ha salvato la panchina contro il Cagliari e adesso vuole rinsaldarla per bene. Probabile la conferma del 4-3-3, modulo al quale il serbo è tornato proprio nel 2-1 sui sardi, accantonando il 4-2-3-1 che aveva messo sul campo fin dall'estate. Torna dalla squalifica Rincon che entra in ballottaggio con Valdifiori. Acquah e Baselli favoriti su Obi per completare il reparto. Convocato anche Lyanco, che però dovrebbe accomodarsi in panchina. Belotti, dopo il recupero record, sarà al centro dell'attacco con Iago Falque e Ljajic ai suoi lati.  

DOVE COLPIRE – Se da un lato il Toro è tornato al successo dopo un periodo cupo, dall'altro, nonostante i tre punti, i granata anche contro il Cagliari ha dimostrato una fase difensiva tutt'altro che irreprensibile. Le ripartenze dei sardi hanno messo a nudo più di una volta le letture sbagliate della linea a quattro di Mihajlovic e le carenze individuali, tanto sugli esterni quanto al centro. Paradossalmente, un Torino rinfrancato dalla boccata d'ossigeno e galvanizzato potrebbe avvantaggiare l'Inter, con i nerazzurri che potrebbero trovarsi di fronte un avversario voglioso di giocarsela a viso aperto senza tatticismi esapserati porprio sulla scia dell'entusiasmo generato dal ritorno alla vittoria. Sarebbe un errore grave per igli uomini di Sinisa, specie di fronte a chi come Spalletti sa far male negli spazi.

OCCHI PUNTATI SU... – D'Ambrosio. Nella gara dei tanti ex nerazzurri tra le fila granata (Ansaldi, Ljajic, Burdisso, Obi e Mihajlovic), nell'Inter c'è Danilo d'Ambrosio che del Torino è stato anche capitano (più Padelli). Suylla sua corsia agiranno appunto Ansaldi e Ljajic, gente esperta e di qualità che fino a poco tempo fa si allenava alla Pinetina. La catena di sinistra di Mihajlovic è stata quella sulla quale i granata hanno costruito il successo sul Cagliari, e allora toccherà al buon Danilo confermare gli alti standard stagionali e arginare la pericolosità degli avversari, magari riuscendo anche a ribaltare l'azione nell'ormai oliato tandem con Candreva.  

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Joao Cancelo, Dalbert, Santon, Joao Mario, Brozovic, Karamoh, Eder.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vanheusden, Pinamonti.

TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N'Koulou, Moretti, Ansaldi; Acquah, Rincon, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic.
Panchina: Ichazo, V. Milinkovic-Savic, Burdisso, Lyanco, Molinaro, Valdifiori, Gustafson, Obi, Berenguer, Boyé, Niang, Sadiq.
Allenatore: Mihajlovic.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Bonifazi, Barreca.

ARBITRO: Orsato.
Assistenti: Di Fiore e Manganelli.
Var: Tagliavento (Alassio).
Quarto uomo: Abbattista.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 05 novembre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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