Vincere il derby per confermare di essere sulla strada giusta per rivedere una stagione da vera Inter e per ricacciare il Milan a -10. Questo l'intendimento dei nerazzurri che nel posticipo di oggi affronteranno i cugini rossoneri. Luciano Spalletti alla vigilia è stato chiaro: la vera differenza la fa il gruppo, sempre. E la solidità di questa nuova Inter è dettata proprio da una identità di squadra ritrovata dopo stagioni difficili. Un dettaglio che nel calcio fa spesso la differenza.

LA TATTICA – L'ultima stracittadina vinta dall'Inter è quella dell'1-0 firmato Guarin all'alba dell'annata 2015-2016, poi un ko e i due 2-2 dell'anno passato. Spalletti vuole riportare il sorriso ai nerazzurri nel derby e per farlo insisterà sul solco del 4-2-3-1. Senza Brozovic, che finalmente aveva convinto tutti a Benevento, riemerge l'incognita trequartista. Joao Mario sembrerebbe il più indicato a ricoprire quel ruolo, ma occhio a qualche sorpresa. Una, ad esempio, potrebbe essere quella di vedere Vecino agire alle spalle di Icardi, con Gagliardini e Borja Valero a schermare la difesa. Meno probabile l'avanzamento dello spagnolo come all'Olimpico. Torna tra i convocati Joao Cancelo, assente proprio dalla partita di Roma. Ovviamente ai box il giovane Vanheusden.

GLI AVVERSARI – Vincenzo Montella ha fatto la voce grossa in conferenza, parlando di distanza non veritiera in classifica. Il suo Milan, però, fin qui ha spesso demolito la domenica dopo quelle certezze costruite appena una domenica prima. Si spiega così l'aria cupa che si respira a Milanello dopo gli enormi investimenti estivi e i risultati non in linea con i sogni. Senza Kalinic, il tecnico rossonero dovrebbe proporre André Silva punta con Suso a supporto nel 3-5-1-1. Bonaventura prenderà il posto a centrocampo dello squalificato Calhanoglu, Borini dovrebbe essere ancora preferito ad Abate sulla corsia di destra. In difesa, confermata la linea a tre con Musacchio, Bonucci e Romagnoli. Infortunati Antonelli e Conti. 

DOVE COLPIRE – La retroguardia rossonera non ha ancora trovato i corretti meccanismi sia a causa dei continui cambiamenti di sitema sia per fisiologiche dinamiche dovute ai tanti nuovi innesti nella rosa. A soffrirne di più, finora, è stato soprattutto Bonucci, sommerso dalle critiche dopo prestazioni di certo non all'altezza nemmeno dopo il passaggio dalla linea a quattro a quella a tre. Gli attaccanti di Spalletti dovranno saper leggere le difficoltà degli avversari e dare subito pressione, affondando il colpo nelle incertezze. In tal senso, servirà a Icardi il supporto costante di Candreva e Perisic: gli esterni potrebbero essere le armi vincenti attaccando alle spalle Borini e Rodriguez.

OCCHI PUNTATI SU... – Joao Mario. L'assenza forzata di Brozovic dovrebbe offrire al portoghese una ghiotta chance per riprendersi con merito i galloni da titolare nel ruolo di trequartista. L'ex Sporting Lisbona è reduce da una buonissima prova con la sua nazionale contro la Svizzera e certamente vorrà confermare anche in nerazzurro quanto mostrato in patria. La sua posizione sarà una delle chiavi del match, perché proprio lui dovrà essere il catalizzatore della manovra offensiva interista e anche l'uomo-ombra in grado di apparire in area avversaria senza preavviso e trovare lo spazio lasciato libero dal movimento degli attaccanti. Se alla fine Spalletti lo sceglierà, Joao Mario dovrà ripagare la fiducia.


PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Borja Valero; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Joao Cancelo, Dalbert, Santon, Gagliardini, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vanheusden, Brozovic.

MILAN (3-5-1-1): G. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessié, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; André Silva.
Panchina: A. Donnarumma, Storari, Paletta, Zapata, Gomez, Gabbia, Abate, Calabria, Montolivo, Locatelli, Mauri, Cutrone.
Allenatore: Montella.
Squalificati: Calhanoglu (1).
Indisponibili: Conti, Antonelli, Kalinic.

ARBITRO: Tagliavento.
Assistenti: Di Fiore e Vuoto.
Var: Orsato (Chiffi).
Quarto uomo: Doveri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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