In attesa della fine del calciomercato, la partita con il Carpi è vista dagli osservatori esterni quasi come un peso, un ingombro. Piaccia o meno, giocare due giornate con il mercato ancora aperto (e spesso nel momento clou) è un controsenso, con gente pronta a partire e testa su chi ancora deve arrivare. E allora il grosso pericolo di stasera, per i nerazzurri, sarà proprio quello di pensare ad altro che non siano i 90 minuti contro il Carpi. Perché sicuramente, al contrario, i biancorossi di Castori avranno testa e gambe rivolte solo al match con l'Inter: per loro è l'esordio casalingo in Serie A. 

LA TATTICA – Mancini lo sa e per questo cerca massima concentrazione. Il tecnico nerazzurro non recupera Icardi, ma può contare su Guarin, Brozovic ed Hernanes fin dall'inizio (in pole il colombiano e il brasiliano). Proprio il brasiliano è destinato a ricoprire il ruolo di trequartista dietro l'unico tandem offensivo possibile, ovvero Jovetic-Palacio. Con Maurito ai box, Perisic fermato dalla burocrazia e l'altro elemento ancora da prendere (Eder? Lavezzi?), ecco che in panchina ci sarà il solo Manaj. Per il resto, tutto confermato rispetto a sette giorni fa. Non convocati Andreolli e Schelotto, mentre Taider è ormai del Bologna.

GLI AVVERSARI – Castori non avrà a disposizione né Mbakogu né Romagnoli, mentre Lasagna dovrebbe partire dalla panchina viste le non perfette condizioni. Si va verso la conferma del 3-5-2, con l'allenatore dei biancorossi che spera in un esito differente rispetto al debutto in A: cinque reti patite al Marassi dalla Sampdoria e morale sotto i tacchi. Occhio a Wilczek, interessante attaccante polacco, e soprattutto a Matos, autore di un gran gol a Genova e che ha già bucato i nerazzurri nell'amichevole estiva. 

DOVE COLPIRE – Certamente la difesa dei padroni di casa ha mostrato serie lacune alla prima uscita in A. La linea a cinque è comandata dall'ex catanese Spolli, con Gagliolo e Bubnjic ai suoi lati più Wallace (ex di turno) e Gabriel Silva sulle corsie. Statici e reattivi, i centrali di Castori sono perforabili soprattutto in velocità, qualità che rientrano tanto nel bagaglio di Jovetic quanto in quello di Palacio.

OCCHI PUNTATI SU... – Jovetic. Il gol con il quale ha bagnato il debutto al Meazza con la maglia nerazzurra è il miglior viatico per una stagione che deve essere di rilancio, per lui e per l'Inter. Tre punti che portano la sua firma in calce, gol d'autore proprio come quelli sognati al momento della firma. La sua tecnica servirà eccome durante tutta la stagione per far saltare in aria i presumibili fortini avversari. Al Braglia di Modena, stasera, il canovaccio del match con i bergamaschi potrebbe ripetersi. E chissà che non si ripeta anche l'epilogo.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

CARPI (3-5-2): Brkic; Gagliolo, Spolli, Bubnjic; Wallace, Fedele, Marrone, Bianco, Gabriel Silva; Matos, Wilczek. 
Panchina: Benussi, Romagnoli, Letizia, Lazzari, Di Gaudio, Lollo, Pasciuti, Iniguez, Martinho, Lasagna.
Allenatore: Castori.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Mbakogu, Romagnoli.

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Guarin, Medel, Kondogbia; Hernanes; Palacio, Jovetic.
Panchina: Carrizo, Berni, Ranocchia, Montoya, D'Ambrosio, Nagatomo, Dimarco, Gnoukouri, Brozovic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vidic, Dodò, Biabiany, Icardi.

ARBITRO: Massa.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 30 agosto 2015 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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