Un poker d’acquisti senza spendere un euro. Questo il piano dell’Inter riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, che spiega i piani estivi del club nerazzurro per quanto riguarda il mercato. Gli obiettivi più onerosi di Roberto Mancini, infatti, rispondono ai nomi di Yaya Touré, Aleksandar Dragovic e Domagoj Vida, ma per poterli raggiungere servono circa 30-35 milioni. In attesa di capire se con il Manchester City e con la Dinamo Kiev sarà possibile intavolare operazioni alla Shaqiri, con pagamento dilazionato nel tempo, l’Inter punta anche calciatori vicini al regime di svincolo, visto che il tecnico nerazzurro ha richiesto oltre ai tre nomi citati almeno altre 3-4 pedine.

“Per questo motivo - si legge sul quotidiano -, Ausilio ha scelto di giocare in anticipo sulla concorrenza e ha bloccato Jérémy Toulalan, che firmerà un biennale da 1,6 milioni a stagione. Con Touré e il regista del Monaco, al netto di cessioni nel reparto (difficile piazzare Hernanes, mentre Guarin è un pupillo del Mancio), il centrocampo dovrebbe essere completo. Gli altri sforzi verranno fatti in difesa dove l'allenatore vuole un restyling globale visti i troppi problemi avuti in questa stagione. Una retroguardia che poggerà sulla classe di Dragovic e sulla duttilità di Vida ma, anche qualora dovesse riuscire il colpo gobbo con la Dinamo Kiev (che per il pacchetto chiede 20 milioni), per rimpolpare il reparto servirebbero altri giocatori. Un capitolo a sé merita il cinese Zhang Linpeng, il 'Sergio Ramos d'Oriente', il cui acquisto - anche per ragioni di marketing - è alquanto caldeggiato da Erick Thohir. Tra gli svincolati utili alla causa ci sono Munoz (offerto sempre da chi ha proposto Zhang) e Micah Richards che a giugno, una volta terminato il posteggio alla Fiorentina, lascerà il City ma potrebbe avere un biglietto di ritorno per l'Italia essendo un vecchio allievo di Mancini”.

Una rivoluzione che toccherà anche l’attacco, dove l’Inter è chiamata a sostituire Lukas Podolski con un altro calciatore a costo zero. “In tal senso va inquadrato l'incontro che la prossima settimana Ausilio avrà con Abedi Pelé, padre di André Ayew: l'attaccante del Marsiglia è stato più volte monitorato dagli osservatori del club e, per caratteristiche, è l'ideale per interpretare il ruolo di esterno nel 4-2-3-1 da cui ripartirà Mancini. Papà Abedi, ex granata, ha dato priorità al Marsiglia, però il fatto che abbia messo in calendario un incontro con Ausilio è prova dell'intenzione di ascoltare con grande attenzione la proposta in arrivo dall'Italia. Sempre a Marsiglia c'è un altro svincolato di lusso, ovvero Gignac, però la volontà di Mancini è quella di blindare Icardi. Discorso simile per Handanovic, a cui il club vuole rinnovare il contratto. Anche in caso di una sua cessione l'erede dovrà costare zero (Romero, in scadenza dalla Samp) o pochissimo: ipotesi Reina - il preferito - oppure Cech”, conclude Tuttosport

 

Sezione: Copertina / Data: Sab 28 marzo 2015 alle 08:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print