La Gazzetta dello Sport oggi sottolinea quello che viene giudicato un "capolavoro" di Stefano Pioli. Secondo la rosea, il tecnico nerazzurro ha avuto in questi mesi il grande merito di far sentire tutti importanti all'interno del gruppo nonostante un'ossatura di squadra ben delineata. Dal derby d'esordio, infatti, si contano otto elementi ai quali non ha mai rinunciato: Handanovic, D’AmbrosioMedel (in panchina a Palermo ma non ancora pronto dopo l’operazione al ginocchio), Miranda, Gagliardini (arrivato in gennaio), Candreva Icardi, più Perisic (in panchina solo con il Genoa).

Al netto di qualche variazione tattica (3-4-2-1), infatti, Pioli sembra aver trovato da tempo la sua Inter. E adesso anche i residui ballottaggi paiono essere andati nel freezer, se è vero che pure a Torino, nel match di domani, l'allenatore emiliano riproporrà lo stesso undici che ha schiantato Cagliari e Atalanta. Spazio, dunque, ancora al 'talismano' Ansaldi: con lui in campo, vinte le ultime 9 partite. Nel ko con la Juve, infatti, l'ex Genoa era in panchina. "Quello tra Murillo e Ansaldi rimane però un ballottaggio aperto, così come quello storico tra Banega e Joao Mario - si legge -. E’ anche vero che nelle ultime due giornate l’argentino è esploso. Ben al di là dei quattro gol e due assist sfornati tra Cagliari e Atalanta. Joao - ieri tra l’altro provato con i titolari proprio al posto di Banega - però rimane prezioso per Pioli perché in fase di non possesso aiuta molto di più del compagno. Il portoghese, al pari di Brozovic, sta quindi pagando soprattutto l’esplosione delle torri gemelle Gagliardini-Kondogbia". E allora ecco la probabile formazione per domani:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 17 marzo 2017 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print