Altro successo in rimonta per l'Inter che dopo il 2-1 di Udine si supera a San Siro battendo 3-1 il Chievo e centra la sua quinta vittoria di fila. Soddisfatto Stefano Pioli che ai microfoni di Premium Sport applaude la prova della squadra: "A Udine si è spenta la lampadina ma oggi no, visto che siamo andati sotto nell'unica occasione in cui loro sono arrivati nella nostra metà campo. Ma sono contento per quanto mostrato dai miei giocatori in campo, abbiamo creato tanto e subito poco. Non pensiamo alla classifica e guardiamo una partita alla volta, poi tireremo le somme. Gagliardini? Se è arrivato all'Inter è perché se l'è meritato. Oggi gli ho chiesto di giocare come sapeva giocare, ha fatto una buona partita come tutta la squadra.

Icardi fortissimo? Sì, io ho avuto tanti altri attaccanti forti come Klose, ma Mauro ha numeri eccezionali. Oltre ai gol fa un lavoro incredibile. Siamo molto soddisfatti, ma il percorso è ancora lungo e dobbiamo pedalare lungo. Mauro è il capitano e cerca di dare l'esempio, la squadra lo segue e vedo un grande atteggiamento da parte di tutti anche in allenamento. Dobbiamo continuare a insistere, per fare un girone di ritorno forte ci serve alzare il nostro livello delle prestazioni. Dobbiamo occupare bene l'area e lo stiamo facendo bene con gli attaccanti esterni, lo possiamo fare con i centrocampisti e i terzini. Oggi abbiamo avuto due occasioni con Gagliardini, ho anche tenuto un terzino un po' più bloccato dietro perché non volevo dare lo spazio al Chievo. Ci serve un po' più di precisione. Stiamo migliorando nel girare la palla con più velocità, ma si può fare meglio. Chi entra gioca con lo spirito giusto? Sono segnali importanti. Io devo fare delle scelte, ho tanti giocatori forti ma tutti stanno dando tanto.

Gabigol? Ho preferito Rodrigo perché ho cambiato modulo, mi serviva più gamba sull'esterno e avevo bisogno di Rodrigo per stare più vicino a Icardi. Gabigol sta lavorando bene, vediamo se lo utilizzerò dall'inizio o a partita in corso martedì in Coppa Italia. Domenica affronteremo il Palermo che si giocherà tanto, è una partita complicata ma vogliamo continuare questo momento. Prima però c'è la Coppa Italia, una competizione a cui teniamo e restiamo concentrati sul Bologna, altro avversario difficile ma che l'Inter deve battere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 gennaio 2017 alle 23:05
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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