L'esordio casalingo di Suning, a livello di risultato, non è stato fortunato: 1-1 col Palermo e mugugni vari. Ben diverso l'impatto cinese a livello di marketing, come sottolinea Tuttosport che evidenzia tutta l'attività di promozione messa in atto durante la sfida di domenica sera (tanto a bordo campo quanto sul tabellone luminoso del Meazza). Un piano strategico studiato nei dettagli per aumentare i profitti di un club ancora indebitato. "La Uefa terrà d’occhio con particolare attenzione le eventuali sponsorizzazioni dirette di Suning all’Inter perché si tratta di operazioni tra 'parti correlate' - si legge -. Questi rapporti non sono vietati ma, come insegnano i precedenti di City e Psg, i controllori di Nyon vigilano sulla effettiva corrispondenza delle cifre di questi contratti con i valori di mercato riducendo nel caso gli importi ai fini dei conti da presentare davanti alla Uefa. Ma ovviamente non possono rientrare in questa fattispecie altre imprese cinesi esterne alla galassia della holding Suning. Questi nuovi ricavi diventeranno determinanti per cercare di raggiungere il pareggio di bilancio richiesto dal fair-play finanziario per l’esercizio 2016-17, a maggior ragione dopo la ricchissima campagna acquisti condotta dai nuovi proprietari nerazzurri (100 milioni tra Candreva, Joao Mario e Gabigol). Ecco perché nelle prossime partite non bisognerà osservare solo le azioni sul prato di San Siro, ma anche gli eventuali nuovi sponsor sui cartelloni a bordo campo".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 30 agosto 2016 alle 08:32 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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