E' dunque Konstantinos Manolas il primo obiettivo dell'Inter per rinforzare la difesa in vista della prossima stagione. Il centrale greco di 25 anni è ritenuto un reale top-player dalle parti di Appiano Gentile e, come informano gli esperti di mercato, i contatti tra le varie parti i ncausa sono stati già allacciati.

Anche il Corriere dello Sport conferma e rilancia: "Il centrale della Roma, al momento, è considerato l'innesto ideale per il reparto arretrato, sia dal punto di vista tecnico sia in prospettiva - si legge oggi -. Il greco, infatti, è potente, veloce e pure intelligente: ha tempismo negli anticipi, ma pure lo sprint per andare a recuperare. Insomma, perfetto per una difesa che deve restare sempre alta, come desidera Pioli, e pure come partner di Miranda. Come sottolineato, anche l'età è quella giusta. Manolas, infatti, compirà 26 anni il prossimo 14 giugno, quindi è maturo, ma allo stesso tempo ha ancora margini di crescita. Per di più, con due anni di esperienza nel campionato italiano, i problemi di integrazione saranno ridotti".

Da battere la concorrenza dei due big inglesi come il Chelsea di Conte e il Manchester United di Mourinho. Costo? Almeno 40 milioni. "L'Inter lo sa, essendosi già informata in maniera indiretta - sottolinea il quotidiano romano -. E il fatto che il giocatore non sia uscito dagli obiettivi significa che quella montagna di milioni non spaventa. Del resto, pur dovendo limitarsi per il solito Fair Play Finanziario, Suning non ha esitato a investire 70 milioni di euro in un giorno per Joao Mario e Gabriel Barbosa. Piuttosto, la vera battaglia sarà eventualmente contro Mourinho e Conte. La Roma, secondo quanto filtra, privilegerà in ogni caso l'offerta più alta e non avrebbe preclusioni a cedere il difensore in Italia. E allora potrebbe contare la preferenza del centrale greco: sceglierà di restare in Italia, in una squadra con ambizioni straordinarie, oppure si farà attrarre dalla Premier League?". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 gennaio 2017 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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