"Credo che il presidente Zhang ma anche l'ad Antonello, che conosco bene, abbiano dimostrato con l'assunzione di Sabatini e Spalletti di voler costruire una grande squadra. C'era bisogno di una guida sicura, forte e intelligente". Ai microfoni di Tuttomercatoweb, Ernesto Pellegrini, ex presidente dell'Inter, esalta le scelte strategiche di Suning degli ultimi mesi, quelle che hanno permesso alla squadra e alla società di mettersi sulla strada giusta in campo e sul mercato. 

"Spalletti è davvero un grande allenatore - ha proseguito Pellegrini -; senza queste figure, più Ausilio, non si poteva sperare in un bel futuro, con un'Inter grandiosa e capace di tornare a lottare per lo scudetto. I passi avanti sono arrivati subito in precampionato e nelle prime gare. Si sta lavorando bene, anche se è prematuro dire se l'Inter potrà vincere lo scudetto. Lo spero".

Sul mercato che ha scaldato poco i tifosi, Pellegrini spiega: "I nomi c'erano già, la squadra aveva già giocatori molto forti. Sono stati fatti innesti giusti, l'Inter doveva avere un suo equilibrio. Vecino, Borja Valero e Skriniar mi sono piaciuti molto, la squadra può dare soddisfazioni alla proprietà e ai tifosi".

Chiosa dedicata a Mauro Icardi, già autore di 4 gol nelle prime due partite ufficiale della stagione: "In area ha pochi eguali. Anche nella mia Inter c'erano Diaz e Serena per fare un paio di nomi. C'è chi dice che partecipa poco alla manovra ma ognuno nell'Inter ha il suo ruolo e lui è un grande centravanti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 settembre 2017 alle 16:22
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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