Tra i talenti in copertina delle giovanili dell'Inter post-Triplete, Adama Guidiala, prelevato nell'agosto del 2011 dalle file del Sochaux, ha dovuto mettere da parte il sogno di una esplosione in nerazzurro a causa di diversi problemi che ne hanno tardato la crescita e l'adattamento al calcio italiano. A parlarne oggi è lo stesso attaccante classe '95 ivoriano, intervistato da Foot Mercato: "All'Inter ho imparato tantissimo. Il calcio in Italia è diverso rispetto a quello giocato in Francia. Sono cresciuto al Sochaux, poi sono arrivato in Italia dove il calcio si basa sul lavoro fisico, sulla resistenza e sulla tattica. Questo mi ha permesso di maturare in fretta e di apprendere altre cose. Non direi che è stato un fallimento. Le premesse c'erano tutte affinché potessi fare bene all'Inter. Ma il trasferimento dalla Francia all'Italia e il cambio d'ambiente, questo è stato un po' difficile. Soprattutto per un giovane di 16 anni che mette i piedi in un Paese che non necessariamente conosce. Dovevo fare i conti con la barriera linguistica e anche con qualche piccolo infortunio che mi ha rallentato. Tutto questo ha giocato a mio sfavore".

Dopo due stagioni e mezza in nerazzurro il ritorno in Francia all'Olympique Marsiglia: "Mi chiamò il mio agente per dirmi che ero del Marsiglia, ma io mi trovavo ancora a Milano. Nella notte ero già a Marsiglia, è stato bello. All'OM ho trovato un ottimo centro di formazione e ho conosciuto grandi giocatori, come d'altronde anche all'Inter. Mi sarebbe piaciuto giocare in prima squadra. Anigo (l'allenatore, ndr) mi seguiva, ma l'Inter è stata lenta a inviare i documenti e quando questi sono arrivati la squadra era già fatta, per cui non sarebbe stato semplice inserire un giovane. Avrei voluto rimanere al Marsiglia, ma il calcio non è necessariamente quello che vogliamo. Siamo come piccioni viaggiatori, un giorno ci si trova in un luogo e un altro giorno in un altro. Ma non mi pento di nulla, è stata una grande esperienza".

Lo scorso novembre la firma con il Modena e una nuova avventura in Serie B: "Tutto sta andando bene. Il club punta su di me, il presidente e anche il mister. Con il cambio d'allenatore vengono schierati giocatori più esperti, ma io mi trovo davvero bene a Modena. Futuro? Il Modena mi ha offerto un lungo contratto, ci penserò con il mio agente. O continuo qui la mia esperienza, oppure torno in Francia. Ho avuto contatti con tre club ambiziosi della Ligue 2, vedremo. Sono ancora giovane e ho tempo per decidere. Una cosa che mi ha anche sorpreso. Credevo che in Francia mi avessero dimenticato, invece questo dimostra che il lavoro che sto facendo qui a Modena è positivo, perciò devo continuare così".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 aprile 2015 alle 22:24
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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