Parla Fassone: "Io e i tifosi? Credo che ci siamo capiti. Juve, speriamo..."

"Non mi dimetterò, ora più che mai voglio dimostrare che il ruolo che ho è quello di dirigere questa società, di portarla al di là del ponte, di risanare il bilancio e di riportarla a vincere sul campo. Per me si tratta di una sfida professionale importantissima, ce la metterò tutta . Affare saltato? Abbiamo fatto tutti insieme questa valutazione e credo che sia stata fatta la scelta giusta. In 10 giorni rivediamo la strategia anche nel rispetto del Fair Play Finanziario, che quest’anno è particolarmente restrittivo. Guarin non si allena? Non ho ancora sentito questa sera reazioni dal giocatore. Le considerazioni tecniche le lascio a Branca e Ausilio. In Indonesia Thohir è lontano e i tifosi spaesati? E’ l’abitudine del nostro calcio, che prevede un presidente coinvolto in società e nella sua comunicazione, come lo era Moratti. Nelle fasi del passaggio serve adattarsi. Nei prossimi mesi faremo passi avanti. Incontro coi tifosi? E' stato un incontro molto civile, spero che con Ausilio abbiamo dato loro tutte le spiegazioni e da domani mattina si riprenderà a lavorare con entusiasmo sul progetto che vuole l'Inter ritornare rapidamente e presto vincente. Quello che è stato detto ai tifosi rimane coi tifosi, abbiamo chiarito cose che non erano state comunicate bene. Rimane la distanza dei ragionamenti del tifoso e del manager, però penso che ci siamo capiti. L'impatto mediatico ha contato nel far saltare l'affare? Sono tante le motivazioni, tecniche, economiche, ambientali; abbiamo riflettuto a lungo e preso, penso, la scelta giusta. Problemi economici nell'affare? No, un insieme di fattori. Abbiamo anche parlato con Mazzarri e ha condiviso la scelta con noi. Comunicato Juve? Mi auguro che i rapporti non siano tesi, abbiamo dato prima a loro la nostra decisione. Ci dispiace che abbiano ritenuto il nostro comunicato sconcertante, ma vedremo cosa diranno domani". Queste le parole del dg nerazzurro Fassone all'uscita dalla sede dell'Inter, dove ha avuto un confronto con i tifosi. Le sue parole fanno trasparire la pluralità di fattori che hanno fatto saltare lo scambio Vucinic-Guarin.