Osvaldo è già in viaggio verso Milano (dicitur), Palacio tornerà presto, Icardi resiste alle lusinghe del Monaco e Botta è lì come jolly, al pari di Alvarez. Il reparto offensivo dell'Inter si presenta molto più munito rispetto a quello di 12 mesi fa, quando i dubbi su Milito si affollavano (e, purtroppo, trovavano poi riscontri negativi sul campo) e la scommessa Belfodil veniva persa. Senza dimenticare che lo stesso Maurito viveva i suoi primi mesi da interista più a combattere la pubalgia che a fare gol.

NUOVA LINFA - Insomma, un bel passo avanti rispetto al recentissimo passato, per cui va dato atto alla dirigenza di lavorare nel verso giusto, seguendo gli input di Mazzarri. Il tecnico non ha mai nascosto l'ammirazione per Osvaldo, un tipo di attaccante che con lui potrà fare benissimo. Fare ombra a Icardi? No, perché i due possono convivere tranquillamente viste le caratteristiche. E poi ci si dimentica che, verosimilmente, quest'anno ci sarà anche il gravoso impegno europeo, per cui è impensabile affrontare la stagione come accaduto negli ultimi due anni, ovvero con un parco attaccanti risicato. Due anni fa, si arrivò a marzo col solo Rocchi a disposizione e con Cassano, Milito e Palacio rotti, mentre – come detto – nel 2013-14 Mazzarri non ha certo goduto di abbondanza.

NO CHICHARITO - Anzi, a dirla tutta WM non disdegnerebbe un altro rinforzo, con peculiarità chiaramente diverse da quelle del (quasi) ex Southampton. Al di là della permanenza di Botta, infatti, potrebbe giovare e non poco l'inserimento di un giocatore in grado di fare la seconda punta vera, ossia uno che punti l'avversario e crei scompiglio, aprendo spazi invitanti per i compagni. In fondo, tra prestiti più o meno onerosi, al momento la spesa di Ausilio non è stata esosa, e con una cessione 'pesante' ci sarebbe lo spazio per un investimento importante proprio in questo senso. Hernandez? Il Chicharito è principalmente una prima punta, per cui sembra difficile che, se ci saranno soldi da spendere, verranno spesi per lui.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 31 luglio 2014 alle 11:40
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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