Ospite stasera a Crema del galà di presentazione del Trofeo Angelo Dossena, l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti tra cui l'inviato di FcInterNews.it, partendo con un commento sulle dichiarazioni rilasciate oggi dal numero uno della Pirelli, Marco Tronchetti Provera ("Se l'Inter rimane relegata a livello nazionale non ha senso per noi proseguire"): "Io non credo che l'Inter abbia idea di rimanere in ambito nazionale. Quest'anno - dice Moratti - è andata così ma l'anno prossimo l'Inter si sta preparando a fare qualcosa di più".

Un commento finale sulla stagione dell'Inter.
"Certo non abbiamo avuto molta fortuna e anche questo conta. È stata una squadra presa in corsa da Mancini, credo che ci sia bisogno di ricominciare da capo per creare un gruppo. Ma l'importante è che quest'anno i giocatori abbiano capito qualche cosa attraverso nuovi tipi di allenamento e dimostrato di essere bravi, poi c'è bisogno di qualcosina in più all'interno della squadra".

Non ha citato l'Europa League.
"Dovevano sempre vincere gli altri prima che vincessimo noi. Per scaramanzia è anche bene non pensarci troppo per cercare di arrivarci, non ci siamo riusciti e ora stiamo qui a piangere".

L'agente di Yaya Touré dice che rimane al City, anche se l'Inter avrebbe un incontro prossimo. Lei cosa dice?
"Può darsi che vada avanti bene. Sento i responsabili dell'Inter abbastanza fiduciosi, Mancini ci tiene moltissimo, immagino ci arrivino".

Rinnoverebbe il contratto ad Handanovic o come Mancini pensa che un nuovo portiere low cost sarebbe la scelta migliore?
"Se Mancini dice così forse hanno già pensato al finale. Comunque io Handanovic lo considero un grande portiere che però ultimamente ha avuto qualche problema. Chi lo prenderà farà una buona operazione. L'Inter può pensare a un nuovo portiere, ma non sarà facile trovarlo".

Lei ha un preferito?
"Io sono un tifoso, posso dirle un nome sbagliatissimo".

È un tifoso che ha ancora il 30% delle quote?
"Sì, ogni tifoso ha qualcosa di differente. Io ho le quote".

Un pensiero per il 6 giugno?
"Certamente è un grande obiettivo per la Juve. Se lo raggiungesse farebbe qualcosa di storico com'è stato storico quello dell'Inter. Immagino che siano preparatissimi, il Barça è fortissimo, sarà una partita interessante".

Alla luce del suo momento delicato che consiglio dà a Ranocchia?
"Non è facile anche per Ranocchia questo finale di stagione. È stato un po' criticato ma anche lui ha incontrato delle novità nel gioco. Ha delle grandi qualità, però molte volte non si va bene in un certo gruppo. Può darsi che abbia bisogno di qualcosa di diverso intorno. Ma Ranocchia è un bravissimo ragazzo, spero che si risolva positivamente la sua situazione".

L'Inter dell'anno prossimo sarà da scudetto?
"Spero di sì, certamente l'animo sarà di vincere lo scudetto".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 maggio 2015 alle 21:18 / Fonte: dall'inviato Francesco Fontana
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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