Nell’ambito dell’intervista a José Mourinho, la rivista francese France Football ha voluto intervistare anche alcuni personaggi che hanno avuto l’onore di conoscere e lavorare a fianco dello Special One. Tra questi, c’è anche l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, che ha ricordato così la sua esperienza col tecnico portoghese, fautore del Triplete 2010: "Lo avevo trovato affascinate dopo una conferenza stampa che aveva sostenuto ai tempi del Porto. Il personaggio Mourinho accende per forza la curiosità, questa è la prima tappa prima di scoprire che professionista sia, il migliore che ho conosciuto in 20 anni di presidenza. Mourinho è un professionista in tutto quello che fa, con un ingegno sorprendente, specialmente nelle sue dichiarazioni che hanno come solo obiettivo quello di essere utili per il suo lavoro".

Moratti prosegue: "Mourinho è rimasto solo due stagioni all’Inter, ma ha saputo incarnare benissimo il carattere dell’Inter, come Helenio Herrera cinquant’anni fa. E ha saputo risvegliare i sentimenti di un pubblico speciale portandolo sulla sua scia. Aveva un grande rispetto per la dirigenza, nel senso che è stato l’allenatore che mi ha chiesto meno giocatori. Aveva voluto soltanto Ricardo Quaresma al suo arrivo, lo considerava importante per il suo dispositivo tattico e aveva insistito. Poi non è andata bene e in seguito non mi ha più chiesto espressamente un giocatore, tranne che per le richieste comuni con l’area tecnica. Non mi ha mai chiamato per questo motivo ed è una cosa che ho apprezzato. Il Real Madrid lo voleva già dopo il primo anno all’Inter. Gli dissi che la porta era aperta, ma lui non l’aveva presa benissimo. È andato via dopo il Triplete lasciandoci un bellissimo regalo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 marzo 2017 alle 09:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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