L'ex Presidente dell'Inter Massimo Moratti ha commentato con queste parole la sentenza della Cassazione su Calciopoli: "Al di là di qualche suggestiva interpretazione in palese contrasto con la realtà, è facile constatare che per l’ottava volta, dal primo giudizio sportivo del luglio 2006 fino all’ultimo della magistratura ordinaria (5 diversi pronunciamenti dal gup di Napoli fino alla Cassazione), è stata riconosciuta la validità dell’impianto accusatorio che ha portato alla condanna dell’ex a.d. e dell’ex d.g. della Juve. Sono passati 9 anni e noto che le conclusioni della Cassazione sono in linea con quelle della giustizia sportiva che evidentemente tanto frettolosa non era stata. Non voglio nemmeno riaprire vecchie questioni precedenti a Calciopoli, nelle quali era già intervenuta la prescrizione, ma trovo non realistici alcuni commenti dopo la sentenza della Cassazione, nei quali si parla di sostanziale parità fra due situazioni del tutto diverse. E non intendo nemmeno riaprire la questione di chi abbia davvero titoli per una eventuale richiesta di danni; ho ben presente che cosa è accaduto in passato e mi auguro soltanto che ci sia da parte di tutti il rispetto verso una realtà storica che non si presta a interpretazioni equivoche". Questo quanto riportato dal Corriere della Sera.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 25 marzo 2015 alle 10:00 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Antonio Carboni / Twitter: @antocarboni91
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