Erick Thohir ha incassato le dimissioni di Massimo Moratti non senza qualche sussulto. Le sue parole prima di Inter-St. Etienne sono secche, incisive, ma senza approfondimento. Adesso bisognerà valutare tutta la situazione e riorganizzare l'assetto societario. Anche perché, al momento, il 30% resta comunque in mano a Moratti. Ma non solo.

NUOVO RIASSETTO - ''Thohir dovrà quindi convocare una nuova assemblea dei soci che approvi un nuovo board, ovvero la struttura societaria che sarà – spiega la Gazzetta dello Sport -. Naturalmente non sarà una prassi breve e tantomeno immediata, ma è chiaro che l’Inter dovrà mantenere la stessa proporzione di soci attuali, naturalmente fino a quando il 30% sarà sempre in mano a Massimo Moratti e il 70% a Thohir. In questo momento, quindi, resterebbero cinque soci della parte del tycoon indonesiano e tre dalla parte morattiana: naturalmente in attesa degli eventi che potrebbero portare anche a stravolgimenti''.

IDEA SINISA - La Gazzetta delinea lo scenario, anche sotto l'aspetto sportivo. ''L’attuale vicinanza della società a squadra e allenatore è anche dettata dall’idea di agevolare, e naturalmente veder concretizzato, il decollo di questa Inter che in campo deve tornare a vincere. Ecco: ma se tutto questo non dovesse succedere, se la squadra non dovesse prendere il volo, se i risultati non arriveranno, ecco che l’Inter potrebbe pensare a Sinisa Mihajlovic, ex nerazzurro e apprezzatissimo attuale tecnico della Sampdoria. Qualcuno aggiunge ai sussurri un sondaggio che sarebbe già avvenuto: si vedrà''.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 ottobre 2014 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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