"Stiamo bene così", ha ribadito ieri notte Piero Ausilio a chi gli domandava il motivo del mancato arrivo di un difensore. Solo tre centrali e gli dei del calcio subito a metterci lo zampino. Nella notte italiana, infatti, il Brasile ha vinto 2-0 (Paulinho e coutinho in gol) contro l'Ecuador, ma l'Inter ha tremato per Joao Miranda.

Scontratosi con Alisson al 37' del primo tempo, il centrale nerazzurro ha continuato a giocare fino alla fine della frazione per poi essere sostituito da Thiago Silva nell'intervallo. Lo stato confusionale di Miranda ha consigliato il ct Tite di lasciarlo fuori. Secondo quanto ha informato nel dopo gara il medico della Nazionale brasiliana Rodrgio Lasmar, Miranda "non ha mai perso conoscenza, ma aveva vuoti di memoria. Non ricordava il punteggio del match e nemmeno alcune fasi di gioco. In questi casi non vanno corsi rischi ulteriori perché un secondo trauma sarebbe pericoloso".

Gli esami ai quali è stato sottoposto il difensore nerazzurro, immediatamente condotto in ospedale, sono per fortuna risultati tutti negativi. Ma è chiaro che la seppur breve perdita di memoria ha indotto lo staff medico a caldeggiare un periodo di riposo e, quindi, Tite lo ha escluso dai convocati per il match con la Colombia.

Miranda, a questo punto, tornerà a Milano per essere monitorato anche dallo staff medico nerazzurro. Con la speranza di poterlo recuperare già per il match con la Spal del 10 settembre prossimo. Un secondo avvertimento per l'Inter, dopo il ko di Cancelo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 settembre 2017 alle 07:45
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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