Torna l'appuntamento con le Q&A dei tifosi dell'Inter al calciatore di turno. Stavolta, ospite negli studi di InterTV e sulla pagina Facebook del club è Joao Miranda, che risponde alle domande dei fan nerazzurri. FcInterNews.it propone le parole del brasiliano.

Ti piace quando urlano il tuo nome allo stadio?
"Mi piace ma devono urlare di più (ride, ndr)".

Possiamo lottare per lo scudetto?
"Credo di sì ma c'è ancora tanto da fare. Dobbiamo pensare a vincere col Torino e al momento giusto penseremo allo scudetto. Ma l'obiettivo principale è la Champions".

Ti sei trovato subito bene con Skriniar, come avete fatto ad avere questo feeling?
"Skriniar è un grandissimo calciatore, sta facendo bene e io mi adatto facilmente perché vado in nazionale e cambio sempre compagno. Ma è facile con uno come Skriniar".

Cos'è cambiato con Spalletti?
"Il mister è bravo e sta girando tutto bene. C'è fiducia e speriamo di continuare a vincere".

A livello di atteggiamento cosa è cambiato?
"Se c'è una squadra organizzata si vede l'atteggiamento. Anche l'anno scorso volevamo far bene ma non girava, ora c'è più organizzazione e tutti i giocatori hanno voglia di vincere. Il mister ha fatto bene a cambiare tante cose".

A livello tattico cosa è cambiato?
"Tantissimo, il mister non dimentica nulla. Guardiamo molti video e ci alleniamo molto, tatticamente dobbiamo essere quasi perfetti. Con il lavoro e le riunioni credo che stiamo facendo bene. Spalletti pretende molto da noi".

Che emozione hai provato nel sentire che l'Inter ti voleva quando eri a Madrid?
"L'Inter è una grande squadra, ero felice all'Atletico ma volevo fare un salto. Credo di aver fatto bene, voglio portare l'Inter dove merita, tra le prime, e giocare la Champions".

Pensi al tuo contratto?
"Penso di fare bene e devo fare il meglio per far vincere la squadra. Non so se starò un anno in più o in meno, ma qui devo dare il meglio sempre".

Piatto preferito e hobby?
"Mi piace la lasagna. Qui faccio il turista, mi piace conoscere posti diversi".

Skriniar è tra i top 5 al mondo?
"Credo possa esserlo. E' forte e ha grande futuro".

La Juventus è meno forte dell'anno scorso?
"Non so, la Juve è sempre una squadra forte, che merita rispetto".

C'è qualcosa che ti piace dell'Italia più del Brasile?
"La pasta, in Brasile si fa diversamente e qui è molto meglio".

L'obiettivo è essere tra le prime 4?
"Sì, l'obiettivo minimo è la Champions e ogni partita cerchiamo di raggiungerlo".

L'attaccante più difficile da marcare?
"Ho incontrato praticamente tutti i più forti, Cristiano, Neymar, Messi, Dzeko, Higuain... In uno contro uno mi ha segnato contro Suso".

C'è un giocatore a cui ti sei ispirato? Avevi un idolo?
"Nessun calciatore, il mio idolo era Ayrton Senna, mi svegliavo la mattina per guardarlo correre. Come calciatori mi piacevano gli attaccanti, Ronaldo, Romario, perché tutti i bambini vogliono fare gli attaccanti in Brasile".

Per chi tifi in Brasile?
"Mi piacciono il Cortiba e il Sao Paulo dove ho giocato, il secondo di più perché ho vinto quasi tutto lì".

Cosa pensi dei tifosi interisti?
"Sono bravi, stanno sempre al nostro fianco".

Con chi hai legato di più in squadra?
"Nessuno in particolare, va bene con tutti. Mi piace molto Brozovic che ha qualità incredibili, poi sto sempre insieme a brasiliani e portoghesi. Con i brasiliani ci vediamo anche fuori dal campo".

Più facile la Liga o la Serie A?
"Per un difensore la A, c'è più tattica, si difende meglio. Per un attaccante meglio la Liga, c'è più tecnica e meno tattica".

Preferisci giocare a tre o a quattro?
"Mi piace a quattro perché giochi di più col pallone".

Domenica 70 mila spettatori, ti emoziona?
"Sì, anche contro il Milan appena entrato ho visto un'atmosfera che piace a tutti i calciatori".

Cosa ha portato di più Spalletti, mentalità o lavoro?
"Tutti e due, soprattutto lavoro, lavoriamo tanto in settimana".

Cosa ti ha colpito dell'Inter da quando sei qui?
"Mi piace vincere e il mio obiettivo è farlo con questa maglia".

Sei fondamentale per questa Inter.
"Mi piace, sto facendo bene. Provo sempre a fare del mio meglio, ogni tanto puoi sbagliare qualcosa ma per atteggiamento non sbaglio mai".

Meglio giocare alle 12.30?
"Non mi piace giocare a quest'ora, per me la partita deve essere sempre dopo le 18. La notte l'atmosfera è diversa".

Perché hai scelto il numero 25?
"Perché indossavo il 23 all'Atletico, qui non era libero e ho scelto quello successivo".

In che lingua parli con i compagni?
"Solo italiano, all'inizio parlavo in ogni modo ma contava farsi capire".

Hai fiducia che l'Inter vada nella prossima Champions?
"Sì perché stiamo lavorando bene e abbiamo un grande allenatore. Il lavoro alla fine paga".

Pensi di essere un leader agli occhi dei tifosi?
"Sì, penso di fare bene nel campo con i miei compagni. Quando le cose vanno bene è facile essere leader. Uno deve esserlo sempre".

Chi è il più simpatico nello spogliatoio?
"Eder, fa gli scherzi a tutti".

Questo è il periodo più bello per te all'Inter?
"Sì, anche con Mancini abbiamo avuto un bel periodo, ma deve esserlo dalla prima all'ultima giornata".

Con chi dormi in camera?
"Sempre da solo (ride, ndr). Mi piace guardare la tv e fare le mie cose da solo".

Ma Handanovic ride fuori dal campo?
"Sì, è bravo. E' fortissimo e sta facendo bene, noi vogliamo che resti per tantissimi anni".

Il difensore più forte in A?
"Io (ride, ndr)".

Quali sono le insidie della gara di domenica?
"Ogni partita ha una storia diversa, credo che i tifosi che verranno potranno stare tranquilli di vedere un'Inter tosta che cercherà di vincere fino alla fine".

Le donne brasiliane capiscono di calcio?
"sì, un po' anche mia moglie".

Dalbert diventerà un grande terzino?
"Sì, è fortissimo. In Italia si soffre tatticamente, ma sta andando meglio e l'Inter ha un terzino fortissimo e dimostrerà il suo valore".

Il tuo rapporto con Icardi?
"Buono, lui è fortisssimo e in area è tra i migliori che abbia mai visto. In allenamento per lui è più difficile perché sto attento a lui".

Che musica ascolti?
Dipende dalla situazione, internazionale, brasiliana, italiana... Se ballo? No,, sono un brasiliano diverso".

Come trovi Cancelo?
"Viene da un calcio diverso, in Spagna si gioca di più. Poi si è infortunato. Speriamo, ha tanta qualità e può fare di più per questa maglia".

Dopo Napoli vi siete convinti di essere forti?
"Abbiamo giocato una grande partita contro un avversario che ssegna tanto, abbiamo una difesa solida ma dobbiamo fare di più per raggiungere l'obiettivo".

Cosa pensi di Karamoh?
"E' forte, ha potenza e fisicità grandissime, è veloce e credo che dimostrerà il suo valore al momento giusto".

Ti manca il Brasile?
"Sì, mi manca l'allegria e la vedo quando vado in Nazionale. Mi manca il calore umano di lì".

Il Carnevale cos'è per te?
"La festa più bella del Brasile, la storia del Paese passa dal Carnevale".

Mai giocato in un altro ruolo?
"Sì, praticamente in tutti i ruoli della difesa a parte il portiere".

Infine, un saluto finale:
"Grazie a tutti i tifosi interisti, e a quelli che mi guardano. Un saluto a tutti".

 

Sezione: Copertina / Data: Ven 03 novembre 2017 alle 15:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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