"Con il gol al Chievo, Icardi mi ha raggiunto per numero di marcature in A? Sono contento per lui e per l’Inter. Quei tre punti sono stati importanti per la classifica e la rete di Mauro ha rimesso a posto una sfida che non era iniziata sotto una buona stella". così Diego Alberto Milito risponde al Corriere dello Sport in un'intervista esclusiva nel giornale di oggi. 
 
Cosa la colpì di più di Icardi nell’estate 2013? 
"Le doti da finalizzatore che ha sempre mostrato. Si vedeva che aveva il gol nel Dna, che sapeva dove mettersi in area. Sinceramente non mi ha sorpreso la sua media realizzativa (nel 2016-17 in Serie A è 0,75 reti a incontro; meglio di lui solo Belotti e Tonelli, ndr) perché siamo di fronte a uno dei migliori centravanti in circolazione". 
 
Quanto arrivò alla Pinetina però Mauro era un po’... vivace. Lei che consigli gli diede? 
"Era intelligente e si rese conto da solo, e molto in fretta, di cosa è l’Inter. Non c’è stato bisogno di spiegargli niente perché è sveglio e soprattutto è un bravo ragazzo. Qualche consiglio noi che eravamo i suoi connazionali più esperti glielo abbiamo dato, ma forse non sarebbe stato neppure necessario". 
 
Quali sono le doti migliori del suo... successore? 
"In questi anni di partite e gol con l’Inter è cresciuto sul piano della manovra e nella partecipazione al lavoro della squadra in fase di non possesso. Personalità e temperamento non gli sono mai mancate, ma adesso direi che ha fatto passi in avanti notevoli sotto il profilo tattico e della tecnica individuale". 
 
Le è piaciuta la vittoria dei nerazzurri di sabato scorso? 
"Molto. L’Inter aveva bisogno di continuità di rendimento e con Pioli l’ha trovata. Credo che con lui in panchina ci siano notevoli margini di crescita sotto il profilo del gioco, mentre i risultati sono già sotto gli occhi di tutti. Ha riportato il gruppo in corsa per le prime posizioni ridando un senso alla stagione". 
 
E’ possibile adesso sognare il terzo posto? 
"Credo di sì. Rispetto a 2 mesi fa il terreno già recuperato è molto e nelle prossime due giornate il calendario dell’Inter è buono. Può rosicchiare qualche altro punto e poi andare a giocarsi il tutto per tutto a Torino contro la Juventus". 
 
Le capita mai di pensare alla notte di Madrid e al Triplete? 
"Sono ricordi fantastici che porto sempre dentro di me. Abbiamo fatto qualcosa che resterà nella storia". 
 
Tronchetti Provera ha sponsorizzato l’arrivo di Messi all’Inter. Calcio o fantacalcio? 
"Credo che sia difficile che Leo lasci il Barcellona, ma nel calcio sognare non costa niente. E poi a volte i sogni si avverano... Zanetti con lui ha un rapporto incredibile e se c’è una persona che può convincere Messi a venire all’Inter, quella è Pupi. Sarebbe un acquisto fantastico". 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 gennaio 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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