Mercato in fermento in casa Inter, anche se aprile non è certo il mese in cui si mettono a segno i grandi colpi. Eppure la dirigenza nerazzurra, e nello specifico Piero Ausilio, sono quotidianamente al lavoro per intavolare discorsi in vista di situazioni finanziarie favorevoli. Non è un segreto che anche la sessione estiva 2015 di calciomercato sarà fondata sull'autofinanziamento e, nella fattispecie, la speranza è che le cessioni e i riscatti in ballo con altri club possano concretizzarsi, garantendo un tesoretto che possa essere riutilizzato per operazioni in entrata. Sempre che non arrivi la grande offerta che possa far vacillare Thohir e porti all'addio di uno dei big attualmente in rosa, visto che intenzione della società è non privarsi quanto meno dei calciatori più giovani e con margini di miglioramento. Intanto, i nomi intorno all'Inter abbondano, sia alla voce arrivi sia alla voce partenze. Ecco un breve aggiornamento della situazione, nome per nome:

SAMIR HANDANOVIC - C'è ottimismo sull'accettazione della proposta nerazzurra da parte del portiere sloveno. Sul piatto c'è un rinnovo a 2,5 milioni di euro a stagione, quando Handanovic ne aspetta almeno 3. Però le parole dell'agente Pastorello di un paio di giorni fa sanno di apertura, forse motivata dall'assenza di reali alternative per il futuro del giocatore.

DAMAGOJ VIDA - Il croato piace per la sua polivalenza, ma le richieste della Dinamo Kiev sono troppo alte e di una cessione in prestito non se ne parla. I nerazzurri si sarebbero spinti fino a 5-6 milioni di euro, ma la richiesta è più alta e la distanza, ad oggi, difficilmente colmabile.

ALEX SONG - Opzione emersa negli ultimi giorni, da non scartare assolutamente. Il camerunese non verrà riscattatto dal West Ham, per cui sta giocando in prestito e non rientra nei piani del Barcellona. Perciò, vista la scadenza del contratto nel 2017, l'Inter tiene la pista calda sperando in una trattativa a basso costo per rinforzare il centrocampo.

STEPHANE MBIA - Di lui si parla continuamente in ottica Inter, ma il mediano camerunese oggi non interessa più come un tempo. La sua situazione contrattuale non è chiarissima e, tra l'altro, viene propossto a ogni sessione di mercato ai nerazzurri. Per caratteristiche, però, non rientra nei piani tecnici della squadra nerazzurra.

STEVAN JOVETIC - Piace e molto, non è un mistero. L'ideale sarebbe un prestito senza obbligo di riscatto, ma né il City né il giocatore accetterebbero senza garanzie. Più fattibile un'operazione alla Shaqiri, ma prima bisogna capire chi sarà l'allenatore dei Citizens perché il montenegrino è con Pellegrini che non ha un buon rapporto. Qualora il sostituto ne chiedesse la conferma, il giocatore non partirebbe più.

PEDRO - Inter fredda in questo momento, non sembra ci siano margini di trattativa anche perché la possibile contropartita Kovacic non è sul mercato in questo momento. C'è fiducia nel croato, così come la volontà di tenerlo salvo offerte irrinunciabili che oggi non ci sono. L'esterno del Barcellona, poi, non ha ancora sciolto le riserve e potrebbe non farlo prima di giugno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 aprile 2015 alle 11:58
Autore: Redazione FcInterNews.it
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