Materazzi: "Questione arbitraggi stucchevole, va sempre in una direzione"

"La questione degli arbitraggi? E' stucchevole. Va sempre in una sola direzione e uno si stufa anche a parlarne". La bordata porta la firma del grande ex interista Marco Materazzi che, interrogato sui presunti 'aiuti' arbitrali nei confronti della Juventus da Rai Radio1, parla così nello specifico della decisione di Massa di assegnare il rigore ai bianconeri contro il Milan: "Quando sei nervoso può capitare, perdere al 95' non è piacevole, vedersi assegnare un rigore contro è difficile da digerire. Massa era lontano dall'azione, ma c'era il quinto uomo a pochi centimetri, poteva aiutarlo di più".

"La Juventus - precisa Matrix - è una squadra che ha programmato da anni e che merita di essere là davanti, al di là degli aiuti più o meno evidenti: se vinci cinque scudetti e prendi Higuain vuol dire che puoi sempre migliorare. Le polemiche tra Inter e Juve? Sono normali, si tratta di due tra le squadre più forti in Italia e nel mondo ma finché rimane nel rettangolo di gioco ci può stare". 

L'ex 23 nerazzurro, poi, racconta così l'esperienza vissuta dalla tribuna ieri, non mancando di elogiare il lavoro eccelso fatto da Pioli dal suo avvento alla Pinetina: "Ero a San Siro, mi sono divertito molto. Una partita subito in discesa contro una diretta concorrente per l'Europa. Cosa manca all'Inter per essere da Scudetto? Domanda da fare a Pioli, manca sicuramente qualcosa a livello di personalità, vedrei bene un difensore esterno di quelli bravi. Ma la base c'è. Anche gente come Kondogbia adesso sta dimostrando il proprio valore. L'Inter ha grandissimi giocatori e un attaccante da 20 gol a campionato: questa è un'ottima base da cui partire. Un nuovo tecnico per il prossimo anno? Pioli ad oggi ha fatto un ottimo lavoro, giusto dargli un'altra chance. Peccato per la poca continuità avuta ad inizio anno, continuità che adesso la squadra ha trovato. Penso che dal prossimo anno dalla prima partita l'Inter potrà lottare per lo scudetto".

Chiosa scontata su Mourinho e l'eventuale possibilità di rivederlo un giorno sulla panchina della Beneamata: "Da interista me lo auguro".