Kostantinos Manolas resta il primo obiettivo dell'Inter per rinforzare la difesa in vista della prossima stagione. Il centrale greco, arrivato alla Roma nell'estate 2014, sarà uno dei protagonisti del big-match di domenica sera a San Siro. E quella, secondo Tuttosport, potrebbe essere l'occasione di ampliare il discorso già avviato per il suo approdo a Milano. 

"Non è un mistero: Kostas Manolas è nel mirino del ds nerazzurro Piero Ausilio già da diverse settimane - conferma il quotidiano torinese -. Anzi, se l'Inter non avesse avuto i paletti del Fair Play Finanziario da rispettare, probabilmente Suning avrebbe già fatto pervenire a Roma un'offerta ufficiale per il greco superiore ai 40 milioni nel mercato di gennaio. La cifra che infatti servirà per strappare il centrale al club di Pallotta è di quelle importanti - 45 milioni? - , ma in estate, una volta risolta la questione bilancio 2017 con la Uefa, l'Inter avrà maggiore libertà di manovra per accontentare le richieste della Roma che nel frattempo ha trovato in Fazio un centrale di altrettanta affidabilità. L'Inter sotto traccia ha già sondato il terreno con l'agente per capire se la piazza milanese possa essere considerata dal giocatore che negli scorsi mesi è stato corteggiato anche dai più importanti club inglesi come Chelsea e Manchester United (i Red Devils stanno però ora spingendo su un altro giocatore sul taccuino di Ausilio, lo svedese Lindelof del Benfica). Manolas a Roma ha un contratto fino al 30 giugno 2019 e guadagna 1.8 milioni di euro, ingaggio che l'Inter potrebbe raddoppiare mettendo sul piatto una somma vicina ai 3 milioni più bonus".

Marquinhos e De Vrij sarebbero le alternative al 25enne greco. Tra Inter e Roma, sempre secondo quanto evidenziato da Tuttosport, esiste già un ottimo feeling di mercato come dimostrano i recenti affari di Ljajic, Dodò e Juan Jesus. E quello relativo a Manolas potrebbe essere quindi solo l'ultimo della serie.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 febbraio 2017 alle 08:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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