Nessun incontro nemmeno oggi tra Roberto Mancini e Suning: stando agli aggiornamenti sulla tournée americana che arrivano dall'edizione online La Repubblica, l'atteso confronto con la proprietà potrebbe non esserci neppure nelle prossime ore: le parti rimarrebbero distanti, entrambe ferme sulle proprie posizioni. Per il tecnico, "separato in casa" e grande assente alla cena di gala del club, non ci sono ancora novità. Il presidente Thohir continua a blandirlo senza però mettere nulla sul piatto il rinnovo a cui il tecnico tiene tanto.

Il peggio sarebbe stato evitato dal ds Ausilio, che intrepretando l'inusuale ruolo di paciere tra Mancini e la società ha provato a tranquillizzare l'allenatore assicurandogli l'arrivo di Candreva - trattativa ben avviata ma ancora non chiusa - e l'incedibilità di Icardi (il capitano argentino, però, continua a fare muro con la società, minacciando l'addio se non dovesse arrivare subito l'adeguamento di contratto). Mancini, in queste giornate americane, si mostra in versione 'zen': passeggia, fa jogging, lavora con la concentrazione di sempre, ma la sua insoddisfazione rimarrebbe profonda così come la voglia di sentirsi leader non solo della squadra. Il ruolo di semplice allenatore gli va stretto e, dopo due anni di sacrifici, punta a guidare una squadra finalmente fuori dalle secche del Fair Play Finanziario.

Il club proverà a trovare un nuovo accordo con la Uefa nei prossimi mesi e aprire così un altro ciclo, dal quale Mancini potrebbe essere escluso. Il tecnico pensa, riflette e soprattutto allena: quando in Italia saranno le due di notte, la squadra nerazzurra giocherà in amichevole con l'Estudiantes. Poi Mancini parlerà in conferenza e, se dovesse essere più loquace dell'ultima volta, forse potrebbe fornire qualche prezioso indizio per meglio interpretare la situazione. Con il campionato che incalza (l'Inter esordirà domenica 22 alle 15 a Verona contro il Chievo, poi la settimana successiva alle 18 giocherà a San Siro contro il Palermo) un addio di Mancini sarebbe il viatico per il caos, anche se, secondo qualche ben informato, Frank De Boer sarebbe stato già contattato per la panchina.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 27 luglio 2016 alle 21:46 / Fonte: Repubblica
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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