Terminato il giro delle interviste televisive, Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, si presenta in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro raccolte dall'inviato di FcInterNews.it

Domanda di FcIN – Più contento per la mole di gioco proposta o deluso per il fatto che in più di una circostanza la squadra non si è dimostrata compatta come al solito?
“Sono contento, sapevamo che sarebbe stata difficile. La Samp ha creato difficoltà perché ha trovato spazi. Nel secondo tempo dopo il gol siamo andati bene e poteva succedere di tutto”.

FcIN Non ha la sensazione che i centrocampisti siano poco propensi al sacrificio difensivo? Si vedevano spesso Kondogbia e Guarin rientrare in ritardo e si creavano situazioni di 2 contro 2 o inferiorità numerica.
“Siccome la Samp era chiusa nella propria metà campo, i due interni non dovevano concedere contropiede. Invece i due erano spesso oltre l’ultimo centrocampista della Samp quindi andavamo in difficoltà”.

Il bicchiere mezzo pieno è l’atteggiamento dopo l’1-1?
“Sì, alla fine abbiamo avuto il 65% di possesso palla e creato 9-10 azioni. Poi poteva succedere di tutto, potevamo anche prendere il gol del raddoppio”.

Il gol è nato dalla mancata diagonale di Santon?
“Quando è partito il cross non c’era più niente da fare, la palla era arrivata dalla trequarti. Poi sono stati bravi quelli della Samp”.

Kondogbia continua a faticare in quel ruolo, c’è l’idea del 4-2-3-1?
“Geoffrey è giovane, deve imparare. Finché abbiamo solo un solo esterno come Perisic dobbiamo ancora barcamenarci in questa situazione”.

Le grandi squadre prendono molti gol quest'anno, è cambiato qualcosa nell’atteggiamento?
“Il campionato è equilibrato, all’inizio ci stanno questi risultati. Col tempo si subiranno meno gol”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 04 ottobre 2015 alle 17:48 / Fonte: Dall'inviato al Luigi Ferraris
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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