Dentro-fuori, i quarti di finale di Coppa Italia non aspettano. Dopo aver superato nel turno precedente la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic l'Inter affronta il Napoli guidato da un altro ex nerazzurro: domani sera (Stadio San Paolo, kick-off ore 20.45) il Napoli di Rafael Benitez contenderà ai nerazzurri il pass per la semifinale della coppa nazionale. La squadra di Roberto Mancini, vero specialista della competizione, è chiamata al pronto riscatto dopo i due ko consecutivi contro Torino e Sassuolo. Come di consueto, l'allenatore nerazzurro presenta la sfida nella conferenza della vigilia, con le sue dicharazioni riprese dall'inviato ad Appiano Gentile di FcInterNews.it:

Che significa la partita di domani dopo il Sassuolo?
"Partita secca, difficile contro questo Napoli ma l'Inter se la può giocare".

Non pensi che sia il caso che i giocatori cambino atteggiamento?
"L'atteggiamento generale è quello che la squadra deve avere. Non posso abbattermi per il risultato, chiaro che vorrei vincere ma la squadra ha l'atteggiamento di una grande. Purtroppo commettiamo i soliti errori, quelli tecnici, ma l'atteggiamento non è da livello basso. E' giusto, poi si può discutere su tante cose. Bisogna segnare, non subire gol, tenere il pallone, non concedere occasioni. Vogliamo arrivarci. I giocatori stan mettendo tutto, li ringrazio per il secondo tempo ma anche per i primi 20 minuti di domenica. Devono continuare così, magari non commettendo gli errori. Si stanno allenando benissimo, siamo tutti dispiaciuti, capisco l'amarezza dei tifosi. Icardi ha sbagliato, il tifoso è il primo che ama un giocatore ed è il primo ad andargli contro. Capita ovunque, sono così i tifosi. Poi cambiano subito quando le cose vanno bene. C'è stato un errore, l'importante è che sia rientrato. I tifosi saranno sempre vicini all'Inter".

Si sente l'assenza di un presidente come Moratti?
"La società mi aiuta, in Inghilterra non esiste un presidente e le cose vanno avanti. Non c'è bisogno di un nonno o un padre, siamo grandi abbastanza per sapere cosa fare. La società sta lavorando benissimo, Thohir ha fatto il possibile in un mercato in cui era difficile fare grandi cose. Il club ha lavorato nonostante il FFP, capisco che le cose sono difficili. Vedo quello che la squadra può fare, siamo dispiaciuti ma i giocatori ce la stanno mettendo tutta".

Terrai conto del turn over domani?
"Giochiamo dopo tre giorni, poi dopo 4 ce ne sarà un'altra. Qualche cambio ci sarà".

La squadra fatica con 4 giocatori offensivi?
"Quando hai 4 giocatori offensivi serve una mano, se il centrocampo non regge manca qualcosa nella fase difensiva. Stiamo cercando di giocare alti, con una mentalità che ci porti a far gol. Ma quando si difende bisogna farlo con tutti gli uomini. Si possono apportare modifiche ma l'atteggiamento non deve cambiare. Nagatomo? Può giocare".

Icardi sarà multato?
"Gli ho detto che non doveva andare sotto la gradinata. quando uno è arrabbiato può dire cose che altrimenti non direbbe. Icardi è giovane e imparerà, se verrà multato dipende dalla società".

Soddisfatto del mercato?
"Sì, il mercato di gennaio è difficile. O hai tanto da spendere o devi fare il possibile. Abbiamo preso dei giovani buoni adesso ma anche per il prossimo campionato, speriamo di averli azzeccati".

Il mercato è finito?
"Credo di sì, assolutamente. Non penso che uno svincolato possa darci qualcosa in più".

La lista di Europa League?
"Già decisa, ma prima la comunico ai giocatori".

La sensazione è che tu vada avanti a colpi di carota.
"Non è detto, credo che i ragazzi stiano facendo un buon lavoro. Non è vero che non reagiamo agli errori, nel secondo tempo contro il Sassuolo lo abbiamo fatto. Nella ripresa c'è stata una reazione, sono partite in cui se segni subito magari pareggi o vinci. Ma in questo momento va così, non possiamo fare un dramma. Stiamo cercando di creare qualcosa, serve tempo. Sono arrabbiato, non mi piace perdere neanche le partitine".

A Napoli può esserci Brozovic dall'inizio?
"Probabile".

Nel futuro di Mancini c'è l'idea di guidare un club da manager all'inglese?
"Così i diesse restano senza lavoro (ride, ndr)".

Il cambio di assetto tattico sta pesando?
"Sapevo ci sarebbero state difficoltà, non pensavo di vincere tutte le partite. Cambiare sistema di gioco dopo due anni è diverso da proseguire con lo stesso. Io ai difensori chiedo di accettare l'uno contro uno, non di attendere bassi. Non significa che una scelta sia giusta o sbagliata. Un po' di difficoltà nel cambiare ci sono, non è però un problema di livello di gioco. La squadra non deve subire gol e farli".

Che problema ha Kovacic? Fisico o sbalzi di gioco dovuti all'età?
"Questione dovuta sicuramente all'età, da lui voglio molto, non che prenda la palla e la tocchi 7 volte. Non mi serve. Lui può fare 7 tocchi al limite dell'area ed essere determinante. Normale avere difficoltà per un ragazzo che può diventare molto bravo. Hernanes? Penso di recuperarlo".

Nagatomo è tornato in condizione al 100% o c'è ancora preoccupazione.
"Ha cambiato un pezzo, me l'ha mandato dal Giappone ed è nuovo (ride, ndr). Quando ha problemi va più forte degli altri".

Che partita ti aspetti domani?
"Tutte le partite per noi sono importanti, domani ci teniamo, è una parrtita secca e può succedere di tutto. Il Napoli in questo momento sta meglio, può cambiare tanti giocatori, è una squadra forte che pensavo lottasse per lo scudetto. Sarà difficile ma non vuol dire che l'Inter non se la giocherà".

Domanda di FcIN: Santon quando sarà pronto? Puscas, perché la conferma?
"Santon sta bene, ha bisogno di allenarsi, domani non sarà in grado di giocare 90 minuti ma durante la partita sì. Puscas è un giovane che ha qualità, pensiamo potrà esserci utile".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 febbraio 2015 alle 13:44 / Fonte: Dall'inviato al centro sportivo 'Angelo Moratti' - Francesco Fontana
Autore: Redazione FcInterNews.it
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