Qualcuno già parla di crisi. Addirittura c'è pure chi mette in dubbio il futuro di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter. Lui, con la consueta calma, traccia un primo bilancio. "Direi buono, al di là delle sconfitte che non fanno piacere. Ci sono stati tanti cambiamenti, conta trovare meccanismi e condizione. Facendo gli allenamenti giusti nei prossimi venti giorni, perché queste tournée sono stimolanti ma ti impediscono di lavorare come vorresti", spiega il tecnico alla Gazzetta dello Sport

Cosa le è piaciuto dei suoi? 
"Dal match col Bayern a quello col Real la squadra è migliorata molto come gioco e personalità. L’ultimo è stato il risultato peggiore, ma ci può stare contro una squadra piena di fuoriclasse come il Real Madrid".

Un giudizio sui nuovi? 
"Kondogbia ha bisogno di allenarsi bene, anche per conoscere meglio i compagni. Pure Montoya deve lavorare parecchio, è abituato a un altro tipo di calcio. Murillo è quello che per ora si è inserito meglio, ma anche lui può solo migliorare". 

A Milano troverà Jovetic. 
"Sono contento che arrivi. Anche perché là davanti siamo in pochi e lui ha caratteristiche diverse da Icardi e Palacio, sicuramente sarà molto utile".

Come è andato l’esperimento di Kovacic regista? 
"Sono soddisfatto della sua prestazione contro il Real, ma Mateo aveva fatto bene anche contro Bayern e Milan. Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta moltissimo".

Cose che non le sono piaciute? 
"A un mese dal campionato non possiamo farci condizionare da quello che non va, anche se contro il Real abbiamo commesso troppi errori di palleggio che ci sono costati caro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 29 luglio 2015 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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