"Nel 2012 l'Inter ha deciso riorganizzare l'organico e purtroppo non ho potuto continuare lì. Ricordo ancora bene che uno dei dirigenti era Branca, è stato un grande errore della società poiché da quell'anno in poi non ha vinto più niente e si è dovuta accontentare dell'Europa League che per una società del genere è sempre poco". Ai microfoni de ilbianconero.com, Lucio, campione d'Europa e del mondo con la Beneamata, riavvolge il nastro della suo addio ai nerazzurri, non mancando di rivolgere qualche critica alla dirigenza di quel tempo per le scelte operate in sede di mercato: "E' stato un errore lasciar partire molti giocatori - ha aggiunto il  difensore brasiliano, da poco n forza al Gama - . In tanti andammo via: Eto'o (nell'agosto 2011 ndr), Julio Cesar, Maicon ecc.. Ripeto: è stato un grande errore. Per me poi alla fine è apparsa la possibilità di andare alla Juve, che però non è stata una grande scelta. Ora sono pronto a ripartire... credo in questo nuovo progetto".

Lucio, poi, si concentra sul presente, un tempo nel quale Inter e Juve - le squadre nelle quali ha militato in Italia - si stanno contendendo lo scudetto assieme a Roma e Napoli: "Juve ed Inter molte volte iniziano male in campionato, ma poi si riprendono: sono due club di tradizione e con nomi di qualità. Soprattutto la Juve che ha vinto anno dopo anni e che ha una grande forza. La Juve può recuperare benissimo in Serie A, l’Inter è prima e hanno entrambe la possibilità di vincere lo scudetto. Credo che sarà sempre tra le tre che stanno lottando in vetta in questi anni: come il Napoli, che anno dopo anno che ha lottato per posizioni e per arrivare in vetta. Sarà tra le prime tre; anche il Milan è un grande squadra, ma sta attraversando un momento molto negativo".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 13 dicembre 2017 alle 11:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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