Pochissimo spazio in campo, ma nessuna recriminazione, anzi: Lisandro Lopez, chiusa l'esperienza all'Inter, parla ai microfoni del quotidiano portoghese Record dimostrando di non avere alcun rimpianto per come è andata l'avventura in Italia. Di più, l'argentino si dice comunque contento di come sia andata: "Nonostante tutto, quella con l'Inter è stata un'esperienza eccellente che mi ha permesso di imparare molto, soprattutto a livello tattico. Sappiamo tutti che il calcio italiano è molto tattico e ho imparato molte cose in questo modo. La verità è che mi sono sempre allenato molto bene e ho fatto sempre tutto quello che mi è stato chiesto; ma arrivare a gennaio in una squadra è molto difficile. Avevano già sei o sette mesi di lavoro e stavano facendo un buon campionato. I due difensori centrali titolari, Joao Miranda e Milan Skriniar, stavano giocando sempre molto bene. Miranda giocava per andare al Mondiale e Skriniiar è un giocatore eccellente. Ho fatto di tutto per essere un'opzione, ma capisco le motivazioni di Luciano Spalletti. Stavamo cercando di qualificarci per la Champions League e l'allenatore non avrebbe potuto fare troppe modifiche. Ha messo in campo sempre gli stessi, e questo ha finito col pregiudicare i miei spazi. Ma ho imparato molto ed è stata un'esperienza molto positiva".

Adesso, che futuro lo aspetta? "C'è una cosa che ho ben chiara in mente: voglio solo giocare a calcio. Farò del mio meglio per farlo accadere. Ora devo tornare al Benfica perché ho un contratto per altre tre stagioni, ma poi vedremo cosa succede. Se arriverà un'offerta buona per me e che il Benfica accetterà, lo accetterò, ma se nessuna proposta mi convincerà, rimarrò al Benfica e combatterò per avere il mio spazio".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 giugno 2018 alle 20:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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