A -9 dal Napoli e con quindici gare a disposizione per annullare il distacco, l'Inter non può permettersi molti passi falsi. Né i giocatori né il tecnico, Stefano Pioli, possono fare grandi tabelle che non contemplino il fatto di vincerle tutte o quasi. A partire dalla gara con l'Empoli, che permetterà di pareggiare il conto delle partite fin qui disputate con il Napoli (venerdì i partenopei hanno battuto il Genoa nell'anticipo). La grandezza dei nerazzurri dovrà basarsi sul ribaltare uno dei grandi difetti delle scorse stagioni, ovvero la capacità di non fallire gli appuntamenti contro le cosiddette piccole, per poi poter sfruttare il fattore campo nei confronti diretti con le rivali più accreditate per un posto in Champions League: Roma e Napoli. Gli ostacoli più duri oltre alle gare con capitolini e campani saranno probabilmente il derby del 15 aprile, la trasferta di Firenze di una settimana dopo e quella contro la Lazio del 21 maggio, alla penultima di campionato.

Conteranno, e molto, anche gli impegni che hanno di fronte le già citate rivali oggi al secondo e terzo posto. Il Napoli ha una Champions da rispettare, ma complice uno sfortunato sorteggio contro il Real Madrid potrebbe chiudere l'esperienza europea in due sole partite. C'è comunque la Coppa Italia, in cui è in corsa anche la Roma, che prevede altre due gare di semifinale contro la Juventus più l'eventuale atto conclusivo. Calendario alla mano, in campionato per la squadra di Sarri ci sono alcune tappe da tenere in considerazione con una certa attenzione: la trasferta a Roma del 4 marzo e quella del 9 aprile (sponda biancoceleste), più ovviamente la sfida del San Paolo del 2 aprile contro la Juventus. Gli uomini di Spalletti hanno invece il derby il 30 aprile e la Juventus all'Olimpico il 14 maggio. Tutte le date sono riportate prima degli eventuali cambiamenti dovuti ad anticipi e posticipi.

Ovviamente sarà fondamentale, come ha detto più volte Pioli, rendere determinanti gli scontri diretti non perdendo punti nelle altre gare. Concetto che va applicato a tutte le contendenti ma che per l'Inter, visto il ritardo accumulato, assume un'importanza ancora maggiore.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 11 febbraio 2017 alle 22:35
Autore: Mattia Todisco
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