La “mancanza di qualità” evidenziata da Luciano Spalletti nel post di Inter-Napoli ha fatto riaffiorare quella di Marcelo Brozovic. E il merito è anche del tecnico di Certaldo, lucido nell’intuizione di arretrare il croato in mediana dandogli la possibilità di esprimere al meglio le sue caratteristiche. Se tra i difetti del classe ’92 spicca l’incostanza, tra i pregi sono da sottolineare la completezza del centrocampista moderno capace di rompere il gioco ma anche di costruirlo. Brozovic non eccelle in nulla, ma se in giornata svolge egregiamente entrambe le fasi.

Basta analizzare le ultime due partite di campionato per rendersene conto: sia nel pareggio interno contro il Napoli che nella goleada del Marassi contro la Sampdoria, Epic Brozo si è ritagliato spazio e applausi grazie all’enorme mole di palloni recuperati (vinti il 33,3% dei contrasti e il 72,7% dei duelli) e ai tempi giusti della giocata con la palla tra i piedi (91,8% di precisione nei passaggi, di cui solo il 24,7% arretrati). Nella mediana a due l’ex Dinamo Zagabria si trova a suo agio e appare sempre al centro del gioco. A differenza di quando impiegato da trequartista, posizione che richiede rapidità di pensiero e velocità di esecuzione. Brozovic dà l'impressione di interpretare le gare con più serenità, senza la pressione di dover essere il classico 10 che deve provare a tutti i costi a inventare un qualcosa che possa permettere alla squadra di uscire da una fase di stallo. 

Il vero Brozovic si sta vedendo in mediana, specie quando affiancato da Roberto Gagliardini, il primo a beneficiare dell’apporto fornito dal croato: il pressing alto dell’ex Atalanta - anche lui in crescita esponenziale a livello di prestazioni - e Brozo che si abbassa verso Skriniar e Miranda per ricevere palla e dare il via all’impostazione della manovra si sta dimostrando, per ora, una formula vincente. Con il coraggio di Spalletti - che nel contempo ha deciso di lasciare fuori gli ex viola Borja Valero e Vecino - pienamente ripagato. Dopo i fischi di San Siro e gli applausi polemici di risposta, Brozovic ha provato a riavvicinasi al popolo nerazzurro anche emotivamente, lanciando segnali d’amore sui social a San Valentino e provando a riguadagnarsi la fiducia sul campo. E ora che l’Inter sta riscoprendo l’importanza del mediano di Zagabria, vuole continuare a goderselo. Questo è il momento in cui Brozovic deve dimostrare di essere davvero un giocatore da Inter. Continuità permettendo.

VIDEO - MERAVIGLIA BROZOVIC, CHE GOL CONTRO LA RUSSIA

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 marzo 2018 alle 15:30
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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