Palermo-Inter, minuto 65: Mazzarri opera una sostituzione, fuori Juan Jesus, dentro Hernanes. È una mossa che rivoluziona la squadra in campo, che passa dal 3-5-2 iniziale al 4-3-1-2, con centrocampo più folto almeno fino all’ingresso successivo di Palacio (79’) per Kovacic (4-3-3). Ma l’aspetto più significativo è stato il cambio tattico difensivo: linea a quattro, con Ranocchia-Vidic centrali e Nagatomo-Dodò terzini. La conseguenza è stata ben al di sotto delle aspettative. Non è stato sufficiente aumentare il numero di calciatori offensivi per creare danni alla retroguardia rosanero, anzi. È stata proprio l’Inter a rischiare maggiormente di subire il gol, con più di un’opportunità capitata a Vazquez, Dybala e Belotti. La maggior parte nate da zone che i terzini avrebbero dovuto presidiare meglio. Soprattutto Nagatomo, a destra, si è lasciato attrarre troppo verso la propria area di rigore finendo per trovarsi sempre qualcuno alle spalle. Sono mancati gli automatismi e si è vissuto su uno squilibrio di cui per fortuna il Palermo non ha approfittato. Anche a sinistra Dodò ha faticato pur essendo fresco di ingresso in campo e ha costretto Vidic a rapidi e affannosi recuperi in zone non di sua competenza. Oltre mezz’ora in cui, al di là del colpo di testa di Osvaldo, i nerazzurri hanno soprattutto barcollato dietro, quando invece avrebbero dovuto aumentare la pressione offensiva. In poche parole, l’esperimento della difesa a quattro è fallito miseramente.
La sensazione, dopo il pareggio del Barbera, è che nonostante le parole pre-stagionali di Mazzarri (“Adesso ho i giocatori per la difesa a quattro”), questa Inter non abbia le caratteristiche necessarie per presentarsi con la linea difensiva a quattro. Non è un problema di centrocampisti che facciano filtro, con Medel e M’Vila non sussiste. Ma il vero gap è sulle fasce: nella batteria degli esterni, in rosa, non c’è alcun terzino in grado di partire così basso e fare bene le diagonali. Solo D’Ambrosio, per esperienze al Torino, ha nel DNA questo tipo di ruolo ma per caratteristiche anche lui preferisce agire da esterno di centrocampo. L’altro in grado di vestire i panni del terzino vecchia maniera è Mbaye, che però difficilmente troverà spazio da qui a gennaio e potrebbe andare a fare un’altra esperienza altrove durante il mercato invernale. I rimanenti laterali a disposizione di Mazzarri sono veri e propri esterni, non particolarmente adatti a svolgere i compiti del terzino, soprattutto nei movimenti arretrati.
Si pensi a Jonathan e Nagatomo, due ‘veterani’ che hanno anche dei trascorsi con la difesa a quattro, non certo esaltanti. Non a caso, il meglio lo hanno offerto con Stramaccioni quando l’allenatore ha optato per il 3-5-2 o 3-4-3, che ha esaltato le loro caratteristiche. Idem con l’arrivo di Mazzarri, che ha giovato soprattutto al brasiliano. Entrambi, considerato il passato da terzini, hanno palesato evidenti lacune difensive e solo il 3-5-2 del tecnico di San Vincenzo ha restituito loro nuova fiducia, assicurando anche alla squadra un apporto superiore sulle fasce. Il nuovo arrivato Dodò, poi, è stato acquistato proprio perché perfetto per il centrocampo a 5 su cui Mazzarri basa le proprie certezze. Rudi Garcia stesso, ex allenatore del giovane brasiliano con la Roma, lo ha sottolineato un paio di giorni fa: "Ha trovato all'Inter la posizione ideale conquistando anche la Nazionale”. Quella di esterno a tutto campo, non certo di terzino dove agiva in giallorosso. A Palermo lui e Nagatomo hanno patito il passaggio alla difesa a quattro perché non hanno nel proprio bagaglio le doti tattiche per esprimersi al meglio. Sarebbe stato lo stesso per Jonathan, meno forse per D’Ambrosio che però a quel punto era già sotto la doccia. Paradossalmente, chi potrebbe comportarsi bene da terzino è Juan Jesus, che a sinistra è stato dirottato più di una volta muovendosi in modo proficuo. Ma anche in questo caso non sarebbe un giocatore di ruolo, bensì un adattamento al ruolo.
La tanto reclamata difesa a quattro, dunque, non pare oggi la soluzione ideale per questa Inter. Giocare a tre dietro non è solo una banale decisione dell’allenatore, è la conseguenza della carenza di terzini in grado di dare garanzie in quella posizione. Costringerli ad abbassarsi espone la squadra a svarioni tattici che possono costare carissimo, ieri a Palermo solo un pizzico di fortuna ha impedito ai rosanero di approfittarne (senza conseiderare l'assenza di apporto offensivo dalle fasce, di cui due punte d'area come Icardi e Osvaldo hanno bisogno). Con le spalle coperte da un marcatore centrale, invece, i laterali vengono sgravati sia tatticamente sia psicologicamente e giocano con più sicurezza. Nonostante all’esterno venga considerata una delle soluzioni ai problemi di gioco dell’Inter, prima di essere riproposta va valutata attentamente, perché mancano in rosa gli interpreti fondamentali. Un allenatore e il suo staff devono cercare di impiegare i propri giocatori nei ruoli in cui riescono a offrire il meglio di sé. Pertanto, ad oggi, questa Inter sembra ancora nata per mantenere i tre difensori davanti ad Handanovic, la soluzione che ha dato maggiori garanzie finora. Le migliorie vanno apportate dal centrocampo in su, dove in trasferta, pur con le due punte, la squadra ha fatto fatica a costruire azioni degne di nota.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 23:02 Coppa Italia, la doppietta di Castellanos illude la Lazio. Milik fa 2-1: Juventus prima finalista
- 22:48 Stringara: "Questo è lo Scudetto di tutti gli interisti. Ora si può aprire un ciclo"
- 22:34 Le congratulazioni dei club di Serie A all'Inter: Milan in silenzio, l'Empoli ricorda i suoi ex giocatori
- 22:20 Football Board, ieri riunione a Nyon: il Consiglio sollecita un maggiore rispetto per gli ufficiali di gara
- 22:05 Fagioli non si nasconde: "Scudetto? Da tifoso juventino ci ho sperato"
- 21:51 La Serie A scrive a Infantino: richiesta per le Nazionali. No al campionato a 18 squadre
- 21:38 Casini lancia l'allarme: "Stadi italiani, situazione disastrosa. Chiediamo intervento del governo"
- 21:24 Roma, Ndicka può riprendere l'attività sportiva: confermata l'assenza di patologie cardiache
- 21:10 Carlo Nesti: "Il trionfo di un'Inter 'adamantina'"
- 20:56 Juve, Giuntoli: "Avevamo un sogno, ma dopo Empoli e Inter c'è stato un calo e qualche scelta arbitrale discutibile"
- 20:42 Marotta: "Orgogliosi di aver creato un'Inter vincente. Inzaghi è il grande condottiero, Lautaro è un leader"
- 20:28 Scudetto nerazzurro a 5 giornate dalla fine, era già successo. Con un'incredibile coincidenza
- 20:13 Braida: "Milan? Serve appartenenza, è propedeutico per vincere. Ma dipende dalla dirigenza"
- 19:59 Moratti: "Thuram mi ha sorpreso, Dimarco leader di interismo. Lautaro ha il carattere per stare tra i grandissimi"
- 19:45 Scudetto all'Inter, il capitano non nasconde la gioia: "Grazie infinite interisti, Lautaro vi ama! Milano è nerazzurra"
- 19:32 Milan-Inter - Le coperture preventive di Barella e Mkhitaryan, l’estro di Thuram da sinistra, la duttilità tattica dei braccetti
- 19:25 L'appello dell'onorevole di Forza Italia Cattaneo: "Marotta non si azzardi a lasciare l'Inter"
- 19:20 Sala: "Inviteremo l'Inter a Palazzo Marino e daremo loro l’Ambrogino d’oro per la seconda stella"
- 19:16 Moratti: "Zhang mi ha chiamato per ringraziarmi. Vedrei bene Barella nell'Inter del Triplete"
- 19:07 Ligabue: "Ogni scudetto è bellissimo, ma quello di quest'anno è speciale. Ecco perché"
- 19:02 UFFICIALE - Inter-Torino cambia data: si gioca domenica 28 alle 12.30. Tutti i dettagli della festa per lo Scudetto
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA SCUDETTO, siamo solo all'INIZIO! INTER-TORINO e BUS SCOPERTO: le ULTIME. Ospite Biapri
- 18:49 Savino: "Favola Inzaghi, la sua vittoria mi mette i brividi perché gli dicevano che non ce l'avrebbe mai fatta"
- 18:45 GdS - L'Inter che verrà è (quasi) già pronta. Il piano di Marotta e Ausilio in vista della prossima stagione
- 18:35 Cambiasso: "Scudetto in un derby in trasferta con 5 giornate d'anticipo, Inter straordinaria. Tutti meritano 10 in pagella"
- 18:20 Oddo esalta l'amico Inzaghi: "Colpisce vedere la sua Inter. In Simone vedo Guardiola e Gasperini"
- 18:06 Zanetti: "Scudetto stravinto. Qualcuno ha provato a farci cadere, ma abbiamo dimostrato di essere più forti di tutto e di tutti"
- 17:51 FcIN - Musica techno ad alto volume, la decisione non è stata delle forze dell'ordine
- 17:39 Il padre di Inzaghi: "Futuro in Premier? Bombardamento dall'estero, ma il suo pensiero resta l'Inter"
- 17:25 Nuovi calendari, allarme Calcagno: "Calciatori da tutelare. Pensiamo a quelli di Inter e Juve"
- 17:11 Qui Torino - Ricci torna dalla squalifica, stop per Linetty. Juric prova a recuperarne tre
- 17:03 L'interista Arianna Errigo portabandiera a Parigi 2024: "Emozione unica e onore infinito"
- 16:55 Frey: "Felice di avere avuto ragione su Calhanoglu. Con Inzaghi si è aperto un ciclo"
- 16:47 Meritato riposo per i campioni d'Italia: giovedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti verso il Torino
- 16:40 La festa di Dumfries continua: "Abbiamo visto come una stella si trasforma in due"
- 16:33 Steven Zhang su Weibo: "Guarda le stelle, siamo campioni della Serie A"
- 16:26 Marotta: "Inter-Zhang avanti insieme, non ci saranno rivoluzioni. Con Inzaghi e Conte due scudetti diversi perché..."
- 16:12 Dimarco: "Prossimo sogno? Godiamoci questo che è già grande. Ecco cosa è successo dopo Istanbul"
- 16:00 Zanetti punta in alto: "Proveremo a vincere la Champions, magari aggiungendo qualche giocatore funzionale al progetto"
- 15:52 Regina Baresi: "Lautaro Martinez l'uomo dello Scudetto Inter, è stato un leader"
- 15:44 Mondiale per Club, la FIFA vicina all'accordo con Apple per i diritti tv. A cifre inferiori alle attese
- 15:33 Arrivano i complimenti per l'Inter da parte di Suning.com: "Otto anni di cammino verso la vetta"
- 15:25 Inter su Gudmundsson, Blazquez: "C'è interesse, troveremo un accordo per cederlo o perché resti al Genoa"
- 15:18 Gagliani (Alcione): "Noi all'Arena con Inter Women? Speriamo di farcela, altrimenti..."
- 15:10 L’Inter celebra la seconda stella con la Zecca dello Stato: in vendita la medaglia d'argento dello scudetto
- 15:03 La Russa: "Al Milan conviene abolire i derby. Scudetto di cartone? Mi fa godere. E vorrei Dybala per l'anno prossimo"
- 14:56 videoLo show di Lautaro, Barella e Pavard in piazza Duomo
- 14:48 Serie A, comunicati gli orari della 35esima giornata: ecco data e ora della sfida Sassuolo-Inter
- 14:37 Serie A, ascolti DAZN 33esima giornata: un terzo degli spettatori totali collegati per Milan-Inter
- 14:30 Poretti: "Scudetto nel derby? Ieri ho rischiato due infarti negli ultimi 5', è stata una liberazione"
- 14:22 Altobelli: "Inter, distacco abissale sulle altre. Il modo migliore per rafforzarsi è..."
- 14:15 Da Berti, a Vale Rossi, da Pezzali a Bonolis, da Beccalossi a Bocelli: Gianfelice Facchetti racconta e fa raccontare la seconda stella
- 14:04 videoFrattesi, Augusto e Asllani giocano alla Escape Room nerazzurra
- 13:55 Cottarelli: "Inter, con il Mondiale per Club pareggio di bilancio vicino. Su Interspac..."
- 13:45 Zanetti a SM: "Questi ragazzi ricorderanno per sempre questa magica serata"
- 13:37 De Vrij a SM: "C'è tanta felicità, sono questi i momenti per i quali diventiamo calciatori"
- 13:27 Marcus Thuram e la richiesta a Zhang: "Io e Calhanoglu siamo costati meno di una pizza, vogliamo un regalo"
- 13:17 Giudice sportivo, due turni di squalifica a Calabria. Uno a testa con sanzione di 10mila euro per Theo e Dumfries
- 13:10 Anche Ashley Young festeggia lo Scudetto: "Milano è nerazzurra come deve essere"
- 13:00 Repubblica - Dopo lo Scudetto, il futuro: "Serviranno due squadre. Partenza di un big non da escludere"
- 12:50 Condò: "Di questa Inter rimarrà nella memoria la bellezza. La Juve però ha ottenuto un risultato"
- 12:42 Mkhitaryan e l'equazione scudetto: "Un club + un amore = due stelle". Poi arriva il messaggio di DJ
- 12:40 Ausilio: "Grande lavoro di chef Inzaghi. Mercato? Faremo qualcosa, ma non sarà come l'anno scorso"
- 12:30 Musica techno per coprire la festa Inter, la precisazione del Milan: "Motivi di ordine pubblico"
- 12:22 Inter-Torino slitta a domenica alle 12.30? C'è una data per la festa con il pullman scoperto
- 12:20 Pavard urla la sua felicità dopo lo scudetto: "Seconda stella nel derby, punto e basta"
- 12:15 CdS - I voti alla stagione: due 10 e un 9,5. Thuram la carta vincente, Darmian come il buon vino
- 12:10 TS - Voti alla stagione: il 10 è solo per Inzaghi. Calhanoglu il fulcro, Sommer sempre sul pezzo
- 12:05 Carlos Augusto: "Siamo un grande gruppo, sono all'Inter per questo motivo"
- 12:00 INTER CAMPIONE D'ITALIA! SECONDA STELLA IN CASA DEL MILAN: ABBIAMO SCRITTO LA STORIA!