Quattro giornate di squalifica suddivise equamente tra Icardi e Perisic. Come a dire: dopo il danno, la beffa. L'Inter esce dallo Juventus Stadium senza quel risultato positivo ampiamente meritato e con la zavorra di un attacco decapitato dei suoi interpreti migliori per le prossime due gare. Una sorta di condanna a morte, la ciliegina sulla torta di una direzione di gara ampiamente insufficiente di Rizzoli e dei suoi addizionali di porta. Dopo le tante sviste (tre rigori non dati, svariate simulazioni juventine passate in cavalleria, falli di confusione e cartellini un po' a casaccio) e un recupero nel quale si è giocato pochissimo, la frustrazione è montata tra i nerazzurri e l'epilogo ha portato alla protesta generale. Ci ha poi pensato Pioli a difendere i suoi e a mettere i puntini sulle 'i' anche nei salotti tv, dove troppo superficialmente si stava trattando il tema arbitrale.

"Thohir si era già trovato di fronte a dei torti arbitrali per la sua Inter e ha reagito postando una foto su Instagram con su scritto «Nonostante il risultato dell’incontro, sono fiero di tutti voi. Forza Inter» - sottolinea il Corriere dello Sport -. Per Suning invece si è trattato della prima volta e il fatto che sia successo in un match così sentito e importante per la classifica ha reso la cosa ancora più fastidiosa. Tra Nanchino, Giacarta e Milano ieri i contatti sono stati continui e alla fine è stata presa la decisione di non pubblicare nessun comunicato ufficiale. Al tempo stesso, però, tutti convengono che, se dalla lettura degli atti di gara verrà ravvisato un altro torto subito dopo quello già patito durante il match, l’Inter si farà sentire. In corso Vittorio Emanuele, infatti, non contestano solo la doppia squalifica di Icardi e Perisic, ma anche (e soprattutto) l’intera direzione di gara: i rigori non concessi (trattenuta di Mandzukic su D’Ambrosio e scivolata del croato su Icardi), ma anche il recupero di fatto non giocato e in generale un metro di giudizio che, secondo loro, non è stato uniforme. Hanno avuto la sensazione che la squadra a Torino non abbia giocato ad armi pari e che nel dubbio la decisione di Rizzoli sia stata sempre sfavorevole all’Inter. Le parole pronunciate da Pioli dopo il 90' per questo ai cinesi sono piaciute parecchio", si legge sul quotidiano romano. 
 
 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 febbraio 2017 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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