Juventus-Inter chiama, i nerazzurri vogliono rispondere. Mateo Kovacic compreso. Mancano due giorni alla super sfida dello 'Stadium' e il tecnico Roberto Mancini sta preparando la squadra cercando di scegliere la formazione ideale da opporre agli uomini di Massimiliano Allegri. Nessun dubbio circa l'utilizzo del baby di Linz che titolare inamovibile, ormai, lo è da tempo. In attesa delle parole del tecnico nella giornata di vigilia, il protagonista odierno nella sala conferenze è lo stesso classe '94: di seguito le sue dichiarazioni riprese dall'inviato di FcInterNews al centro sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile.

Come arriva l'Inter al match contro la Juventus?
"Arriviamo da un pareggio contro la Lazio, anche se avremmo meritato la vittoria. Speriamo di vincere, ma potremo riuscirci solamente dando il 100%. Posso dire che siamo pronti".

Come avete accolto Podolski?
"Sono contento che è arrivato, stiamo parlando tedesco oer ora. Si vede subito che ha tanta personalità e vuole fare bene con noi. Ci aiuterà perché ha vinto tutto e ha solo 29 anni".

Che consigli gli hai dato in tedesco?
"E' lui che deve darli a me. Abbiamo parlato della casa, dove andrà a vivere e dell'Inter".

La Juventus può essere la svolta?
"Sì, ma ogni partita è importante. Possiamo vincere contro la Juve, ma se contro il Genoa non facciamo bene vanifichiamo il risultato di Torino. Abbiamo bisogno di continuità".

Un commento su Susic.
"Molto forte, gioca alla grande e ha un buon piede. Sta facendo bene ed è giovane, ma questi sono discorsi per la società".

Vuoi vendicare la partita dello scorso anno?
"Come ho già detto, ogni partita è indipendente dalle altre. La Juventus è forte, come la Roma. Possiamo fare bene e ci stiamo preparando al massimo".

Come 'senti' questo match?
"Tutte le partite sono belle, ma quelle contro Juventus e Milan sono speciali".

Cosa vuoi rispondere a Modric?
"Abbiamo un bel rapporto, ci sentiamo e parla sempre bene di me. Io sto bene qui e sono in un grande club. Non mi manca nulla".

Vuoi restare qui?
"Sì, come ho già detto altre volte. Sto veramente bene e stiamo parlando del rinnovo: siamo vicini e sono contento. L'Inter è un grande club, non stiamo facendo benissimo ma con Mancini e nuovi giocatori possiamo tornare grandi".

Sta cambiando anche la mentalità con Mancini?
"Sì, lui ha lavorato in tante squadre, vuole il pressing continuo e alto. Con lui possiamo crescere".

Dopo l'Udinese hai detto che non siete una grande squadra. Con il mercato quanto tempo ci vorrà per tornare a certi livelli?
"Siamo indietro in classifica e speriamo di vincere contro la Juventus. Abbiamo bisogno di punti".

La Juventus sarà il match della tua maturità? Ti senti maggiormente responsabilizzato con Mancini?
"Speriamo di fare tutti bene, e le responsabilità sono di tutti. Un giocatore non può vincere da solo".

Cosa ti aspetti dal 2015?
"Mi aspetto buoni risultati e speriamo di fare bene anche in Europa League. In Italia dobbiamo raccogliere tanti punti altrimenti quelle davanti vanno via".

FcIN - Firmeresti a vita con l'Inter?
"E' una domanda un po' pesante per me, e preferisco non parlare troppo del mio futuro. Posso dire che siamo vicini, ma sono ancora giovane". 

FcIN - Posizione in campo, trequartista o mezzala: qual è la 'zolla' preferita? 
"L'importante è dare tutto in campo, la posizione conta fino a un certo punto. Ripeto, l'importante è dare tutto in campo".

Sezione: Copertina / Data: Dom 04 gennaio 2015 alle 13:14 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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