"San Siro non è uno stadio come gli altri, è speciale. Ero un po' emozionato all'esordio, ma ero contento di poterci giocare". Queste le prime parole di Geoffrey Kondogbia, ospite della trasmissione 'Inter Nos' di Inter Channel. Il giocatore francese si sottopone alle domande dei tifosi nerazzurri pervenute in questi giorni e fra le altre parla anche del suo periodo all’Inter: "All'inizio è stato un po' difficile adattarmi perché ho dovuto affrontare un grosso cambiamento, anche per la mia vita, ma adesso sono cresciuto e sono tornato sui miei livelli abituali. Il calcio è il nostro lavoro, dobbiamo adattarci e migliorare il prima possibile. Il campionato francese è il più fisico in cui ho giocato, quello spagnolo più tecnico mentre la Serie A è più tattica, però quello italiano è il calcio che impegna di più la mente. Puoi avere qualità, ma se non sai leggere le situazioni non riesci a venirne fuori. Un gol sabato? È l'ultima occasione per segnare in casa, ci proverò, bisogna preparare la partita al meglio e lavorare fino all'ultimo giorno. A me piace di più fare assist dei gol, alla fine l’importante è vincere. Rimango all'Inter, questo è certo. La mia posizione? E’ vero che salto l’uomo nello stretto, ma per giocare più avanti dovrei imparare a fare i movimenti del trequartista, cosa di cui non sono in grado. Io sono abituato a giocare nel centrocampo a 4, ma più o meno è la stessa cosa per me giocare con una mediana a tre".

A proposito di mediana si parla del suo rapporto con i compagni di squadra, a partire da Gary Medel: "Ho giocato con lui un anno al Siviglia, in campo mi trovo bene con lui ma anche fuori dal campo. Vado d'accordo con tutti, anche se sono un tipo riservato, non timido. Questo è un bellissimo gruppo e stiamo tutti molto bene insieme. Il mio compagno di stanza in ritiro è Gnoukouri, anche lui è molto bravo".

Un pensiero sul Leicester di mister Ranieri, che lo ha avuto nel Monaco al suo primo anno in Ligue 1: “Un grande allenatore con cui ho fatto un gran lavoro. Darò sempre tanto credito a lui per il tantissimo lavoro che ha fatto con me nel Principato, gliene sarò sempre grato”. A proposito di allenatori del passato, Kondogbia rivive la sua carriera prima dell’approdo all’Inter: "Il mio esordio è coinciso con il mio sogno. Ho imparato tutto nel Lens dove ho fatto 10 anni nel settore giovanile, ho un bel ricordo. Il mio passaggio a Siviglia ha portato a un mio sensibile miglioramento che mi ha permesso di esordire in Nazionale. Il mio rapporto con Emery era molto stretto perché parlava sempre con me e mi dava fiducia pur essendo io giovane. Infine al Monaco, dopo un periodo difficile, sono uscito e ho fatto bene anche grazie all’aver giocato la Champions. Ecco perché voglio tornare a disputarla con questa maglia. Nazionale? Per tutti giocare per la propria Nazione è importantissimo e sia che sei tifoso che giocatore non puoi sentire questo attaccamento. Vorrei vincere ancora sia con la maglia della Francia che con quella di questa squadra". 

Una parte molto personale viene fuori dalla chiacchierata con il centrocampista francese: "Non vado molto al cinema, mi piace leggere i manga. Gusti a tavola? Mi piace la pasta cacio e pepe. Tra gli altri sport mi piace il tennis ma non sono molto bravo. Se non avessi fatto il calciatore da bambino sognavo di fare il presidente della Repubblica, ma alla fine ho sempre sognato di fare questo lavoro sin da piccolino. Il numero 7 mi porta fortuna e poi è molto legato alla mia famiglia. Idoli? Ronaldo, Ronaldinho. Da spettatore ti piace sempre la fantasia e il gol ed è per questo che sono cresciuto ammirando moltissimo loro due. Ho sempre guardato anche Vieira per imparare da lui”.

In conclusione Kondogbia prova a spiegare perché i tifosi dovrebbero tornare ad abbonarsi all’Inter per la prossima stagione: "Se ami l'Inter, se sei interista dentro, devi abbonarti anche per l'anno prossimo. Poi tocca a noi fare del nostro meglio per avvicinare i tifosi, è bello per noi giocare per la gente allo stadio. Spero che potremo fare una parte finale di campionato buona e una ancora migliore la prossima stagione. Vi aspettiamo a San Siro”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 05 maggio 2016 alle 21:45
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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