C'è uno Juventus-Inter che si gioca fuori dal campo: è il derby d'Italia dei progetti, dei conti e del fatturato. Come sottolinea il Corriere della Sera, infatti, il gruppo Suning, proprietario del club nerazzurro, ha voglia di bruciare le tappe e vuole avvicinarsi ai numeri importanti della Juventus di Andrea Agnelli, prima per fatturato e monte ingaggi in Italia. E i cinesi di Suning hanno deciso di intraprendere la stessa strada. "Arrivare in Champions - si legge - è la condizione imprescindibile per annullare il gap con i bianconeri. Il fatturato della Juve è in linea con quello dei grandi club europei, Real Madrid, Barcellona e Manchester United: 562,7 milioni anche se in parte gonfiato dalla cessione di Paul Pogba. L’utile di bilancio, il terzo consecutivo, è superiore ai 40 milioni (42,6)".

Questa invece la situazione del club nerazzurro: "All’Inter i numeri sono più bassi. L’ultimo fatturato ha superato i 300 milioni (318,2) ed è cresciuto del 32,7 per cento rispetto a quello di due anni fa. Con l’Europa potrebbe avvicinarsi ai 400 milioni. E le perdite sono state ridotte sensibilmente. Nell’ultimo bilancio ammontano a 24,6, in linea con i criteri dei Fair play finanziario. I cinesi stanno lavorando bene. Dopo la folle estate 2016, in cui hanno speso 75 milioni per Joao Mario e Gabigol, hanno pensato prima a cedere, affidando a Luciano Spalletti il compito di rivalutare una rosa di qualità. La distanza con la Juve fuori dal campo è ancora abissale (...).  L’Inter però sta bruciando le tappe. Intanto stasera vincerà il derby degli italiani in campo: 4 i nerazzurri (D’Ambrosio, Santon, Gagliardini e Candreva) contro i tre (De Sciglio, Chiellini e Marchisio) tra i bianconeri, anche se il dato è drogato dall’infortunio di Buffon e dagli acciacchi di Barzagli. È un primo passo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 dicembre 2017 alle 23:25
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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