Dopo aver atteso tanto, alla fine Jonathan Cicero Moreira ha trovato la soluzione ideale per la sua carriera: il Fluminense. L'ex terzino dell'Inter, svincolatosi dai nerazzurri lo scorso 30 giugno, ha recentemente firmato per il club brasiliano ed è pronto a tuffarsi nella nuova esperienza. Intervistato da Fox Sports Brasile, Johnny ha parlato di vari argomenti, tra cui anche l'esperienza nerazzurra:

Come si è sviluppata la trattativa con il Fluminense?
"Tutto è nato grazie a un mio amico che mi ha informato circa questa possibilità. Mi ha chiesto se fossi interessato a vestire la maglia del Fluminense tornando così in Brasile, io gli ho risposto positivamente e abbiamo iniziato a parlare con la società".

Considerando la classifica, difficile pensare a un obiettivo che non sia la salvezza.
"Mancano solo 10 partite. Certo, stiamo lottando per uscire dalla zona pericolosa della classifica, quindi per il momento il nostro obiettivo deve essere quello della salvezza. Ma possiamo farcela e abbiamo tutto per fare bene. La nostra squadra ha qualità e ci sono parecchi giovani interessanti".

C'è qualche giovane in particolare che ti ha colpito? 
"Credo sia difficile rispondere a questa domanda. Ci sono tanti calciatori di qualità, almeno 3-4 sono molto interessanti e sono dei potenziali ottimi elementi. Tanti potrebbero essere pronti per giocare in Europa, ma faccio fatica a citarne qualcuno in particolare"

Come ti spieghi il ko contro il Vasco?
"Non saprei, veramente. Ma può succedere ancora di tutto. Il Vasco è ultimo in classifica, questo è vero, ma questo può voler dire tutto come può voler dire nulla. Niente è scontato nel nostro campionato. Poi il derby è sempre il derby. Il Vasco ha raccolto anche dei risultati positivi, sono motivati e stanno ritrovando fiducia. Ci sono tante squadre che stanno lottando, sia nelle zone alte della graduatoria sia in quelle basse".

Secondo te, qual è il livello attuale del campionato brasiliano?
"C'è tantissima qualità, con tantissimi giocatori che hanno una tecnica assoluta, ma ci sono ancora parecchie lacune a livello tattico e di organizzazione. Credo che questo sia difficile da migliorare, e sotto punto di vista il paragone con l'Europa spiega tutto. Nonostante questo, però, resta uno dei campionati più difficili, anche se le società, ovviamente, pensano a ottimizzare le cessioni dei propri talenti per fare il proprio bene economico. Gli allenatori si stanno aggiornando studiando il calcio europeo, e credo che in 2-3 anni il livello si alzerà notevolmente".

A livello personale, come ti senti?
"Sono molto motivato e sono felice di essere qui. Sono in una città meravigliosa, nessuno vuole andare via quando conosce Rio de Janeiro. Fisicamente mi sento bene, ho superato il problema che avevo al ginocchio e sto cercando di arrivare al top della condizione per essere un valore aggiunto per il mister. Contro il San Paolo voglio esserci".

Come ti spieghi l'epilogo della vicenda Ronaldinho?
"Non saprei, sinceramente. Sembrava che andasse tutto per il meglio, ha anche giocato prima di chiedere la chiusura del rapporto. Non so cosa sia successo, abbiamo anche parlato quando ci siamo trovati qui".

Per te oggi la Nazionale brasiliana è un sogno o un obiettivo?
"Credo entrambi e spero di essere convocato da Dunga. Qui in Brasile mi vedrà e magari avrò la possibilità di essere convocato. Prima, però, devo pensare a fare molto bene per meritarmi la maglia verdeoro".

Europa: addio o arrivederci?
"Non saprei, e non dipende solo da me. L'idea di tornare qui in Brasile è nata dalla motivazione di far vedere a tutti che sto bene, poi non so quello che accadrà in futuro. Ne parleremo poi, ma in Italia posso tornare anche per salutare i miei amici. Ho il passaporto italiano".

L'Inter, ovviamente, resta un ricordo bellissimo.
"Assolutamente sì. Devo solo dire 'grazie' a tutti per questi anni. All'inizio non è stato facile, ma dopo è andata meglio. Sono entrato nel cuore della maggior parte dei tifosi, anche se purtroppo non siamo riusciti a vincere. Tutto, però, è stato bello. Avevo il sogno di giocare in un top club europeo e con l'Inter l'ho realizzato. Auguro alla società di vincere tutto e colgo l'occasione di salutare tutti i tifosi interisti. Li ringrazierò per sempre".

Sezione: Copertina / Data: Mar 06 ottobre 2015 alle 23:00 / Fonte: Fox Sports Brazil
Autore: Redazione FcInterNews.it
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