La legge è legge, le regole vanno rispettate, e così l'Inter deve pensare a cedere gli esuberi per non ritrovarsi in casa gente da pagare senza poter scendere in campo. Il limite di 25 giocatori in rosa è una mannaia sia per il club che per quei giocatori che, pur sapendo di non rientrare nei piani del tecnico, se ne stanno al 'calduccio' di uno stipendio sicuro. Ora la musica cambia ed è per questo che Thohir spinge per le cessioni prima di chiudere il mercato. Non a caso, per il match di domenica a Istanbul, un folto gruppetto di quelli messi sul mercato non sarà convocato: Taider, Vidic (problemi fisici per lui), Nagatomo, D'Ambrosio, Shaqiri e Andreolli.

La Gazzetta dello Sport conferma l'intenzione di cedere anche Danilo D'Ambrosio, uno che fino a pochi giorni fa era considerato parte integrante del gruppo. Su di lui, tanti club, italiani ed esteri. L'Inter chiede almeno 8 milioni per l'ex capitano del Torino, mentre si accontenterà di molto meno per Yuto Nagatomo, in procinto di accettare il Galatasaray dell'amico Sneijder.

"I conti del resto sono presto fatti. Con Jovetic e Taider, in rosa al momento ci sono 30 giocatori - puntualizza la Gazzetta dello Sport -. Visto che dovranno entrare come minimo un altro attaccante e un terzino, poi ne dovranno uscire almeno 7. Di cui, oltre a Shaqiri e ai suddetti esterni bassi, due centrali difensivi (Andreolli e Vidic, un altro che però non ci sente) e un paio di centrocampisti. Soprattutto se poi si chiuderà per Melo. Col brasiliano c’è già un accordo sull’ingaggio, ma il Gala non lo cede certo gratis. Tanto che chiudere domenica è molto improbabile". Insomma, ci sarà da lavorare per Ausilio e Fassone da qui all'alba di settembre. 

 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 31 luglio 2015 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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