Questa nuova ThoInter cresce e studia... per diventare grande. In campo e anagraficamente parlando. Sì, perché la gara contro il Sassuolo, oltre i sette gol che hanno animato il pomeriggio del 'Meazza', ha fornito un'altra, graditissima notizia. L'Inter è giovane. Nella formazione titolare schierata da Walter Mazzarri nel match di domenica, infatti, nessun giocatore superava la soglia dei 30 anni, con il solo Samir Handanovic 'veterano', entrato da poco nella classe degli 'enta' (luglio 1984 per lui). Per il resto solo Over-20 players.

Nel dettaglio, linea difensiva composta dal classe '86 Marco Andreolli, dal capitano classe '88 Andrea Ranocchia e dal '91 Juan Jesus. A centrocampo, leader - almeno a livello d'età - il 29enne Hernanes, con ai fianchi il baby prodigio appena 20enne Mateo Kovačić a inventare e Pitbull Gary Medel a difendere con l'elmetto, lui che da poco ha compiuto 27 anni. Out laterali, invece, Giappone-Brasile con il neo 28enne Yuto Nagatomo e la classe, pura, cristallina e spensierata del classe '92 José Rodolfo Pires Ribeiro, per tutti Dodô. Attacco, in attesa del rientro a pieno regime dell'indispensabile Rodrigo Palacio, affidato a Mauro Icardi e Pablo Daniel Osvaldo, classe '93, presente tutto da gustare e un futuro tutto da scrivere per il primo, 28 anni il secondo che all'Inter cerca una 'seconda giovinezza'. Tutto finito? Macché... 

Perché anche in panchina 'linea verde' presente e l'esordio in campionato con la maglia nerazzurra di Ibrahima Mbaye è la prova che questa nuova FC Internazionale Milano guarda con sempre maggior attenzione a loro: i giovani. Il mercato non ha portato un'altra esperienza e, quindi, Mazzarri e società pronti ora a dar fiducia anche al giovane di Guédiawaye. Classe '94, l'esperienza di Livorno è stata molto importante nonostante la retrocessione e chissà che dopo la permanenza a Milano non possa avere spazio anche con coach WM, sia in Europa League che in campionato, senza dimenticare una Coppa Italia competizione da 'vincere aiuta a vincere'. Sempre accanto al mister, eccezion fatta per i 34 anni di Hugo Armando Campagnaro (addio a gennaio per lui?) e per i 32 del Trenza - oltre ai 31 di Tommaso Berni, terzo portiere - è ancora la classe '80-'90 a far da 'padrona': Danilo D'Ambrosio neo 26enne, la coppia da ''90' Yann M'Vila-Rene Krhin, i 23 anni di Joel Obi e i 'più grandi' Fredy Guarín e Zdravko Kuzmanović, rispettivamente 28 e, ormai, 27 anni (il serbo li compirà il prossimo 22 settembre), oltre a Juan Pablo Carrizo che, come il collega Handanovic, non supera la soglia dei 30 anni essendo nato il 6 maggio 1984.

Indisponibili contro i neroverdi di mister Di Francesco Nemanja Vidić e Jonathan Cícero Moreira, prossimo ai 33 anni l'ex United, 28enne il brasiliano. Maturi e d'esperienza, ma se a loro si aggiungono i 19 anni di Isaac Donkor e, soprattutto, i 17 di Federico Bonazzoli la 'bilancia torna perfettamente in equilibrio'. L'azzurrino di Manerbio, inoltre, è già stato eletto a ruolo di quarta punta e, dopo gli esordi che Mazzarri gli ha regalato nella passata stagione nel match di Coppa Italia contro il Trapani e nell'ultima di A contro il Chievo Verona, c'è da scommettere che in questa annata il suo numero 97 potrà essere ancor più presente, sia in Italia che in Europa, per una stagione da triplo fronte in cui tutti saranno chiamati a dare il proprio contributo. E se sarà 'verde', probabilmente, la rincorsa agli obiettivi sarà ancor più entusiasmante con una vittoria, comunque, già assicuratra alla vigilia: la crescita dei giovani e una base ancor più solida in vista delle prossime stagioni. L'età media della rosa attuale, infatti, è di 26,3 anni, la più bassa dopo quella del 2000-2001 (25,5). Dato estremamente positivo se si considerano i 29,5 di media della stagione 2011-2012 e i 29,9 dell'annata precedente. Ma quelli erano tempi difficili, periodo post-Triplete che via via ha visto l'addio di tutti i veterani che ha portato Ranocchia a diventare nuovo capitano. 

Inter, sguardo al portafogli, al bilancio e all'economia, ma il diktat di Erick Thohir sembra per ora rispettato: "L'Inter dovrà avere un'età media di 26,5 anni". Detto, fatto. E allora, avanti. Con un colore che, tra il nero e il blu, potrà avere sempre più spazio: il verde firmato cantera.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 settembre 2014 alle 00:05
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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