Al momento è un'idea, un'opportunità. Poi si vedrà se diventerà qualcosa di più concreto. Le voci che circolano da un paio di giorni parlano di un avvicinamento di Carlos Tevez - in uscita dal Boca Juniors - all'Inter. Il tutto sarebbe una mossa da parte degli agenti Kia Joorabchian e Pini Zahavi. Tuttosport raccoglie e rilancia l'indiscrezione. "Il fatto che il Manchester City abbia messo le mani su Gabriel Jesus, libera lo slot da extracomunitario per Tevez - si legge -. Il problema è che l’attaccante - proprio come Yaya Touré - non rientra nei canoni dei giocatori che Suning ritiene funzionali al progetto Inter. In questo caso però c’è una differenza sostanziale: mentre i rapporti con Dimitri Seluk, procuratore dell’ivoriano, erano già deteriorati a causa delle pretese onerosissime avanzate alla proposta di portare il giocatore in Cina, per quanto riguarda Tevez la situazione è diametralmente opposta. Zhang Jindong si fida ciecamente di Joorabchian e Zahavi, tanto che i due - insieme a Jonathan Barnett, presidente dello Stellar Group - erano stati invitati a presenziare all’assemblea dei soci che ha ufficializzato il passaggio di proprietà a Palazzo Saras. Ma c’è dell’altro: i due super procuratori hanno pure tirato le fila dell’affare Joao Mario in totale autonomia decisionale avendo un canale preferenziale aperto con Steven Zhang, che diventerà presidente dell’Inter e si stabilirà a Milano per dirigere in prima persona il club".

Insomma, se davvero Tevez volesse tornare in Europa, l'Inter sarebbe in pole, anche perché con Mancini il famoso strappo dell'Allianz Arena ai tempi del City fu ricucito a suo tempo e Carlitos, dopo essere stato messo fuori rosa, divenne fondamentale per la rimonta che condusse al titolo di Premier. La destinazione più probabile per l'Apache resta, in ogni caso, il ritorno al Corinthians.

 

 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 luglio 2016 alle 08:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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