Ormai non si fa che parlare di lui, Paulo Dybala. Anche ieri, prima del derby che neanche lo riguardava direttamente, il nome della giovane punta argentina è entrato nei discorsi con il direttore sportivo Piero Ausilio. Il quale, invece di dribblare la domanda, l’ha affrontata a viso aperto con parole significative: “I numeri li fa il presidente Zamparini, il giocatore a noi piace e confermo che lo seguiamo da quando gioca nella B argentina ma non era pronto. Ora è diverso, è cresciuto a Palermo, un giocatore vero, vogliamo lavorarci con attenzione. Inutile nascondersi, è un modo come un altro di corteggiare il ragazzo ma con Zamparini non basteranno le parole".

OGNI GIORNO PIU' COSTOSO - Già, le parole non basteranno, servono tanti soldi e ogni giorno sembra che il costo aumenti. Poche ore fa l’agente di Dybala, Gustavo Mascardi, elencando una serie di offerte da grandi club, ha valutato il cartellino del classe ’93 almeno 50 milioni di euro. Cifra confermata ai microfoni di FcInterNews.it dal presidente Zamparini, ma evidentemente spropositata considerando che l’ex Istituto Cordoba è esploso solo in questa stagione dopo un paio di ambientamento e lo ha fatto vestendo solo la maglia del Palermo, non certo un ambiente carico di pressioni. Inoltre, non è neanche nel giro della nazionale di Tata Martino, anche se è sotto osservazione dallo staff della Seleccion. Ovvio il tentativo del Palermo, in primis di Zamparini, ben coadiuvato dallo staff di Dybala, di scatenare un’asta internazionale. Ma al momento di offerte concrete c’è solo quella della Juventus, che non si avvicina neanche ai 32 milioni di cui lo stesso Mascardi ha parlato pochi giorni fa (è intorno ai 25 milioni). Si resta comunque nell’ambito delle cifre importanti, da cui oggi l’Inter è piuttosto distante causa assenza di liquidità nelle casse e senza una cessione eccellente il gradimento verso il giocatore da casa Inter rischia di rimanere tale.

"L'INTER, UN SOGNO" - C’è però un aspetto che potrebbe aiutare i nerazzurri qualora Ausilio riuscisse a presentare un’offerta concreta, soprattutto se fosse il giocatore a decidere tra le varie opzioni: l’apprezzamento per i colori nerazzurri. Non è una congettura, è stato lo stesso Dybala, nel marzo 2012, quando ancora era un 19enne che sognava di diventare un campione e militava in una squadra di serie B argentina, ad ammettere il proprio desiderio di vestire la maglia dell’Inter. Intervistato in esclusiva da FcInterNews.it, l’attaccante si era così espresso: "So che il mio nome è accostato alle squadre più forti del mondo, ed è un onore per me, ma devo rimanere tranquillo. L'Inter? Mi piace tantissimo come squadra. Quando gioca cerco sempre di vederla in televisione. So che sono interessati a me. Ho mangiato e preso un caffè con alcuni emissari nerazzurri e se davvero dovessi essere acquistato dall'Inter sarebbe bellissimo. È un grande club e ovviamente sarebbe la realizzazione di un sogno che coltivo fin da bambino quello di giocarci. Adesso però penso alla promozione con l'Istituto, ma poi sarebbe davvero bello giocare nell'Inter".

E ALLA FINE ARRIVA PUPI? - Chi potrebbe avere una certa influenza sulle scelte dell’attaccante rosanero è l’attuale vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, da lui definito un idolo già nel 2012: "Ho giocato una partita benefica organizzata dalla sua fondazione. Mi ha chiamato una persona vicina a Pupi e poi i miei procuratori hanno perfezionato il tutto. Quando ho saputo che avrei potuto giocare con tanti campioni, seppur per una partita benefica, sono stato felicissimo. Ovviamente ho parlato anche con Zanetti, nonostante lui fosse impegnato a ricevere tutti i calciatori, una persona squisita, disponibilissima". Che non possa essere proprio Pupi la chiave per portare Paulo Dybala all’Inter, al netto della contropartita finanziaria sufficiente a convincere Zamparini? Considerato il parere del diretto interessato, che difficilmente potrebbe essere cambiato in tre anni, l’Inter non parte di certo sconfitta su questo fronte.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 aprile 2015 alle 22:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
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