"Quando non ci saranno più i vincoli attuali con il Fair Play Finanziario e potrà contare anche sugli introiti della Champions League, Suning farà sentire di nuovo tutta la sua potenza di fuoco sul mercato. Intanto, però, lavora per aiutare la squadra e la società in varie direzioni". E' il Corriere dello Sport che conferma l'impegno della società di Zhang Jindong, pronta a far tornare l'Inter ai vertici non solo del calcio italiano. "A gennaio, se la cessione di Joao Mario o di un altro nerazzurro non permetterà un assalto a Vidal, il “regalo” per Spalletti arriverà sottoforma di prestito di uno degli extracomunitari del Jiangsu, l’altra società di famiglia. Ferve anche il lavoro per garantire nuovi partner commerciali grazie all’apertura di Fc Internazionale China con sede a Shanghai. L’Inter è al centro della galassia Suning e l’obiettivo è vincere". 

Per quanto riguarda appunto il mercato invernale, sul taccuino di Ausilio e Sabatini, oltre al già citato Vidal, c'è pure Torreira della Samp. In caso di frenate per queste due trattative, via libera a un aiuto dal Jiangsu: a Milano potrebbe arrivare uno tra Ramires, Alex Teixeira e Martinez. "Tutti e tre sono extracomunitari, ma l’Inter si è lasciata un posto disponibile perché Colidio ha passaporto italiano e l’unico “extra” arrivato è Dalbert - conferma ancora il Corsport -. La Super League cinese finirà a inizio novembre e quella del 2018 inizierà a marzo. Il Jiangsu ha problemi con gli extracomunitari perché può schierarne solo 3 invece dei 5 in rosa (ha sotto contratto pure su Moukandjo e Sainsbury). In pratica nel prossimo mese di gennaio sarà ripetuta l’operazione che i due club hanno fatto nel gennaio scorso con il difensore australiano Sainsbury. In quel caso era il Jiangsu che aveva bisogno di prestare un elemento in esubero e lo “parcheggiò” all’Inter che aveva ceduto per 6 mesi Ranocchia al Hull City. Stavolta, invece, è più la formazione di Spalletti ad aver bisogno di un rinforzo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 05 ottobre 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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