Parallelamente alla campagna acquisti, c'è un sostrato su cui la dirigenza dell'Inter lavora incessantemente da almeno un paio d'anni: l'abbattimento del monte ingaggi. Tra obblighi di fair-play finanziario e crisi economica, Massimo Moratti ha deciso di dare un taglio quasi letterale agli stipendi del club. E allora ecco cessioni illustri e nuovo corso per chi arriva adesso, in un'Inter mai così all'insegna dell'austerity.

Basta dare uno sguardo alle cifre attuali per rendersi conto dell'abissale differenza che c'è tra questa squadra e quella – ad esempio – del Triplete. Di fatto, gli stipendi d'oro sono rimasti sostanzialmente due, ovvero quello di Diego Milito (intorno ai 4,5 milioni netti all'anno) e quello di Esteban Cambiasso (sui 4 milioni netti) Entrambi, però, vanno in scadenza nel prossimo mese di giugno e l'intento della società è quello di rivedere al ribasso tali cifre.

In scadenza nel 2014 anche molti altri nerazzurri, tra cui spiccano i nomi di Javier Zanetti, Walter Samuel e Cristian Chivu: di fatto, gli ultimi reduci del Triplete. Tra l'altro, questi tre hanno già ridiscusso il loro accordo con il club, abbassandosi notevolmente lo stipendio rispetto agli anni d'oro. Oltre a loro, nel 2014 scadono pure i contratti di Castellazzi e Mariga.

Ma sono emblematiche le cifre del 'nuovo corso'. Chi guadagna di più è Rodrigo Palacio (che sfiora i 3 milioni annui), poi a ruota seguono Kovacic, Guarin, Ranocchia e Pereira. Fa impressione l'ingaggio di un top come Samir Handanovic, che non tocca nemmeno i 2 milioni. E se Walter Mazzarri viene definito il vero top-player un motivo ci sarà: per lui un biennale in cui percepirà 3,4 milioni a salire fino a 3,8 milioni netti.

Un abbattimento dei costi tanto imponente quanto doveroso: da tempo, infatti, il rosso di bilancio è una costante del club e le finanze della famiglia Moratti non consentono più colpi di testa. Basti pensare che, rispetto allo scorso anno, sono stati tagliati gli stipendi pesantissimi di Sneijder (6 milioni), Stankovic (2,7), Cassano (3). E pure il milione e mezzo netto risparmiato con il prestito di Silvestre al Milan va in questa direzione.

Ecco nel dettaglio gli ingaggi (al netto) e, tra parentesi, l'anno di scadenza contrattuale. Le cifre, ovviamente, restano sensibili di variazioni rispetto a nuove contrattazioni, bonus e aggiornamenti non ancora ufficiali).

 

Portieri:

Samir Handanovic 1,75 (2016)

Luca Castellazzi 500.000 (2014)

Juan Pablo Carrizo 700.000 (2015)

 

Difensori:

Juan Jesus 700.000 (2016)

Javier Zanetti 2,5 (2014)

Marco Andreolli 1 (2017)

Hugo Armando Campagnaro 1,5 (2015)

Walter Samuel 2 (2014)

Cristian Chivu 2,1 (2014)

Andrea Ranocchia 2,1 (2015)

Rolando 1,2 (in prestito)

Wallace 600.000 (in prestito)

Jonathan 1,2 (2015)

Yuto Nagatomo 900.000 (2016)

Alvaro Pereira 2 (2016)

 

Centrocampisti:

Esteban Cambiasso 4 (2014)

Ricardo Alvarez 1 (2016)

Fredy Guarin 2,2 (2016)

Gaby Mudingayi 1,1 (2015)

McDonald Mariga 800.000 (2014)

Patrick Olsen 200.000 (2015)

Zdravko Kuzmanovic 1,5 (2017)

Mateo Kovacic 2,2 (2017)

Saphir Taider 800.000 (2017)

 

Attaccanti:

Rodrigo Palacio 2,7 (2015)

Mauro Icardi 900.000 (2018)

Ishak Belfodil 700.000 (2018)

Diego Milito 4,5 (2014)

 

Allenatore:

Walter Mazzarri 3,4 (2015)

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 settembre 2013 alle 16:55
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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