Sogno vicinissimo quello accarezzato da Tom Ince, che ha scelto di proseguire la propria esperienza in Inghilterra nonostante la tentazione di indossare la maglia dell'Inter, la stessa vestita dal padre Paul venti anni fa. Il nuovo attaccante dell'Hull City è tornato oggi sul passaggio sfumato in nerazzurro: "Era davvero vicino alla chiusura, ho anche trascorso tre-quattro giorni in Italia, sono stato a San Siro e pensavo di trovarmi in un sogno. Ma queste scelte possono essere prese soltanto se ti affermi. Io sono ancora un ragazzo e sento che questo non è soltanto il momento di dimostrare a me stesso di poter giocare in Premier League, ma anche la mossa giusta al momento giusto".

Nella sua nuova avventura all'Hull troverà Steve Bruce: "Conosco il mister da un bel po' di tempo, non soltanto a livello personale. Lui crede in me come giocatore. Quando hai questa sicurezza da un allenatore e hai visto ciò che il club è riuscito a fare lo scorso anno, ovviamente includendo il brillante cammino in FA Cup, capisci che far parte di questo progetto è una grossa opportunità. Sono sulla strada giusta - afferma Ince - e mi piace il tipo di gioco del mister. Lui sa cosa sono in grado di fare e può aiutarmi ancora a crescere. Una volta che avrò concluso qui alcuni anni se si presenterà un'altra chance di trasferirmi all'estero magari correrò il rischio. Ma in questo momento l'opportunità di giocare in Premier League è quella giusta per me".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 luglio 2014 alle 20:20
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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